PALLANUOTO

PALLANUOTO SERIE A1 FEMMINILE
LA FONTALBA MESSINA A NERVI

La Fontalba scenderà in acqua per l'ennesima "ultima chiamata" in chiave playout. Le messinesi alle 15 incontreranno in trasferta le liguri del Nervi nella penultima giornata del massimo campionato di pallanuoto.
Gli spunti per la presentazione dell'incontro stanno tutti nelle attuali condizioni di classifica delle due squadre e nelle diverse motivazioni dei due team. La classifica, infatti, pone le messinesi praticamente di fronte al bivio di uno spareggio secco per la permanenza, mentre le liguri sono ancora in corsa per passare nella parte alta della classifica, quella che dal "purgatorio" dei playout porta alla salvezza e ai playoff, non essendoci infatti una zona franca alla fine della regular season.
Logico, quindi, pensare a un match tirato tra due squadre alla ricerca di risultato.
Pur con la inopinata sconfitta (almeno nelle dimensioni) di mercoledì scorso nel derby con l'Ortigia, il cammino delle messinesi nel girone di ritorno ha comunque tenuto il ritmo salvezza; ma il terreno perso nel girone d'andata si fa sentire e troppe volte la squadra ha consumato energie nervose in match da ultima spiaggia.
Tant'è, ma oggi ci sarà ben poco da recriminare e le ragazze di Misiti saranno chiamate agli straordinari in acqua ligure.
Il post partita del derby con l'Ortigia ha impegnato in un faccia a faccia la dirigenza, lo staff tecnico e la squadra. Non sono arrivati provvedimenti eclatanti e il presidente Genovese ha ribadito la fiducia a squadra e tecnici: «Nonostante la brutta prestazione contro l'Ortigia, noi siamo convinti di potere ancora mantenere la serie A – esordisce il dirigente Sergio Naccari – il presidente ha ribadito il suo impegno e la fiducia nello staff tecnico e nella squadra. Al di là di tutto, c'è la consapevolezza di non volere lasciare nulla di intentato. Ma sicuramente le ragazze oggi dovranno mettere in acqua più di quanto è nelle loro possibilità. Avere il rammarico di non avere dato il tutto per tutto sarebbe un'ulteriore beffa, difficilmente digeribile visti gli sforzi profusi. Certo, si poteva fare di più da parte della squadra, dello staff e della società; ma alla fine sono il campo e l'attaccamento ai colori che fanno la differenza».

Fonte: Gazzetta del Sud

PALLANUOTO SERIE A1 FEMMINILE
Una splendida Fontalba espugna Nervi con un gran finale

DIAVOLINA NERVI 9
FONTALBA MESSINA 10

Nervi: Lopreti, Sedirola, Settonce, Zizzo, Marcialis 2, Gallone, Vivaldi 1, Lascialandà, Rulon 6 (1 rig.), Zamorani, Maci. All. Marsili.
Fontalba: Ricciardi, Murè, Arena, Bonanno, Sparacio, Malato 2, D'Agata 1, Virzì 1, Rambaldi 1, Vitale, Toth 5 (1 rig.). All. Misiti.
Arbitro: Riccitelli. Note: parziali 2-1, 3-2, 3-4, 1-3. Uscita per limite di falli Zamorani nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Nervi 3/10, Messina 2/6. Spettatori 150 circa.

È arrivata la reazione che ci si attendeva. La Fontalba vince all'ultimo quarto una partita importantissima che le permette di mantenere il contatto con il Rapallo. La soddisfazione, infatti, per la bella prestazione delle ragazze di Misiti è stata parzialmente inficiata dal contemporaneo successo del Rapallo a Imperia.
Situazione, quindi, che in vista dell'ultima giornata resta invariata. Ma sicuramente il successo in terra ligure spazza via le ultime balbettanti prestazioni e ridà linfa alle ambizioni della squadra.
E sicuramente la vittoria dà una ventata di freschezza ad uno spogliatoio che sembrava refrattario.
«Abbiamo avuto le conferme che cercavamo – esordisce il dirigente Sergio Naccari –. Abbiamo vinto una partita con un finale thrilling ma frutto di una prova di grande orgoglio. Il rammarico sono i 2 punti che ci mancano in classifica. Ma a questo punto sono sicuro che questa squadra darà filo da torcere a chiunque in chiave playout in casa e in trasferta».
«Ci attende– continua il dirigente della Fontalba – un mese duro. Intensificheremo gli allenamenti sia in termini qualitativi che quantitativi cercando di giocare tutte le carte a nostra disposizione. Noi ci crediamo e ce la giocheremo fino in fondo».
La cronaca. Il match parte in salita per le messinesi e dopo i primi due parziali lo score segna 5-2 per le padroni di casa. Alla ripresa delle ostilità la Fontalba comincia la rimonta e al terzo parziale le messinesi riducono lo svantaggio ad una sola incollatura.
Nell'ultimo parziale allungano ancora le padroni di casa ma la Fontalba piazza un break di 3 gol che le regala la meritata gioia della vittoria.

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE A1 FEMMINILE: LA FONTALBA MESSINA OSPITA L'ORIZZONTE CATANIA

Si chiude la prima fase del campionato di Serie A1 femminile di pallanuoto e la Fontalba ormai è proiettata verso i playout, in cui dovrà cercare la salvezza. Le fatiche di stagione regolare si concludono questo pomeriggio alle 15 alla piscina Cappuccini con il derby contro l'Orizzonte Catania, partita dal pronostico ampiamente scontato. Silvia Bosurgi e compagne, infatti, condividono con la Fiorentina la vetta della classifica e vorranno difendere il proprio blasone; poi avranno l'opportunità di provare in riva allo Stretto schemi e giocatrici in vista dell'imminente impegno di Coppa dei Campioni.
Il destino delle messinesi appare perciò segnato: l'undicesimo posto non potrà essere migliorato. D'altra parte, il piazzamento è frutto di un girone di andata piuttosto deludente (a nulla è valso un ritorno giocato su ben altri livelli) e la Fontalba dovrà attendere una delle perdenti del primo turno di playout, per affrontare probabilmente il Rapallo, che attualmente precede di due lunghezze proprio le peloritane.
Il tecnico Misiti ostenta fiducia: «Cerchiamo di onorare questo impegno impossibile contro le campioni d'Italia, ma da domani ci concentreremo sui playout. Non ci nascondiamo le difficoltà, in quanto avremo anche lo svantaggio di dover giocare due volte su tre in casa delle avversarie. Comunque, a questi livelli le differenze sono davvero minime. Se effettivamente ci toccherà Rapallo, visti i precedenti con un 9-8 per parte la contesa sarà sul filo dell'equilibrio. Noi avremo quasi un mese per preparare questo confronto, sperando di recuperare tutti gli effettivi».
Il riferimento di Misiti non può non andare ad Eliana Acampora, vittima di un grave e nello stesso tempo banale infortunio che la sta costringendo da parecchie settimane all'inattività. C'è comunque ottimismo sui tempi di recupero della ragazza, in coincidenza con gli incontri decisivi.
Riprende invece dopo la sosta il campionato di Serie B maschile, con i Muri Antichi Catania a fare da battistrada e con lo Sporting Club Napoli a ruota. E proprio contro i partenopei dovrà cimentarsi la Fontalba, impegnata a recuperare posizioni (attualmente la compagine peloritana è sesta in graduatoria, staccata di nove punti dalla vetta).
L'ultima di andata, in cui i messinesi hanno affrontato la Telimar Palermo, ha visto interrotta una serie positiva di alcune settimane. Adesso si attendono gli acuti dai ragazzi di Germanà, se vorranno effettivamente inserirsi nel discorso promozione.D'altra parte il calendario dà loro una mano, in quanto tutte le avversarie dirette nella lotta al vertice dovranno venire a Messina, con l'eccezione appunto dello Sporting Club Napoli che evoca ancora la delusione per la gara di andata (prima di campionato) in cui De Francesco e compagni si fecero sorprendere. Furono commessi, in quella circostanza, errori di presunzione pagati a caro prezzo, che adesso naturalmente non dovranno essere ripetuti.
Sulla carta la Fontalba non parte affatto battuta, a patto che metta nella contesa quella rabbia agonistica che è stata l'arma vincente nel confronto di Palermo contro la Sikelia. Napoli è un impianto difficile, ma la vera Fontalba, che sappia mettere a frutto le qualità tecniche e fisiche dei suoi uomini, è in grado di fare risultato, riscattare la sconfitta dell'andata e accorciare le distanze dalle posizioni di vertice.

Fonte: Gazzetta del Sud

FONTALBA MESSINA 3
ORIZZONTE CATANIA 14
Progressione: 0-6, 0-7, 1-0, 2-1.

Fontalba: Ricciardi, Murè 1, Arena, Bonanno, Sparacio, Malato, D'Agata, Virzì 1, Rambaldi, Vitale, Trimarchi, Toth 1.

Orizzonte: Brancati, Coppolino, Garibotti 1, Tagliaferri, Di Mario 3, Bosurgi 2, Bosello, Ragusa 1, Gil 2, Musumeci 4, Vettorello, Maugeri 1, Battaglia.

Arbitro: Lo Dico di Palermo.

Non c'è stata partita alla piscina Cappuccini nell'ultimo turno di stagione regolare del campionato di Serie A1 femminile di pallanuoto. Le campionesse d'Italia dell'Orizzonte hanno avuto ben pochi problemi a superare una Fontalba chiaramente inferiore, scesa in acqua quasi attanagliata da una sorta di timore reverenziale.
Per due tempi si è assistito ad un autentico tiro al bersaglio, con le ospiti che si liberavano facilmente al tiro e trafiggevano con grande naturalezza una impotente Ricciardi e con le messinesi che avevano difficoltà anche a liberarsi per il tiro. In fin dei conti, le tredici reti a zero con cui le due squadre sono andate al cambio di vasca erano specchio fedele di tale superiorità.
Mentre nel terzo tempo l'Orizzonte non spingeva più con le stessa intensità, l'esperta Di Mario commetteva l'ingenuità di sferrare un colpo al volto alla Bonanno proprio sotto gli occhi dell'arbitro, che non ci pensava due volte ad espellere la catanese per brutalità. Come da regolamento veniva assegnato un tiro di rigore alle locali (realizzato dalla Toth) e le ospiti erano costrette a giocare in inferiorità numerica per 4'. La partita non aveva più sussulti e sulla stessa falsariga si sviluppava il quarto tempo (pur se in ristabilita parità numerica), con le ragazze di casa che si prendevano la soddisfazione di perforare la retroguardia avversaria con Murè e Virzì, le cui marcature venivano intercalate dal gol della messinese Silvia Bosurgi.
Adesso il pensiero è rivolto alla seconda fase, in cui l'Orizzonte è chiamata a difendere il titolo, mentre la Fontalba giocherà per la salvezza.

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE B MASCHILE: LA FONTALBA RECRIMINA CON L'ARBITRO

Sporting Club Napoli 12
Fontalba Messina 7
Progressione: 5-3, 3-0, 1-2, 3-2.

Napoli: Perfetto, Villanova, Esposito 5, Tarantino 1, Colucci 1, Di Pasquale, Porrelli 1, Iachino, Campisano, Fusco, Di Martino 4, Postiglione, Bocca.

Fontalba: La Tona, Polimeni, La Torre, Frisone 1, Blandino 1, De Francesco 3, Di Costanzo, Calvo, Rinaldi, Placanica, Argentiero 2, Villari.

Arbitro: Barbera di Cosenza.

Non riesce il colpo esterno alla Fontalba, che vede allontanarsi sempre più le posizioni di vertice nel campionato. Opposta ad uno Sporting Napoli segnalato in grande momento di crescita e di entusiasmo, che già all'andata aveva espugnato l'impianto di Messina, la Fontalba ha di che rammaricarsi dell'esito di una contesa, che è stata molto condizionata da un incerto direttore di gara che, a soli 5" dalla sirena del primo periodo, ha punito con l'espulsione per brutalità De Francesco regalando il penalty del 5-3 ai napoletani e costringendo gli ospiti anche a giocare per 4' in inferiorità numerica.
Le conseguenza si facevano sentire nella seconda frazione, in cui Napoli scavava un solco tra sé e gli avversari (8-3). A nulla valevano i tentativi di recupero dei messinesi nei parziali successivi

Fonte: Gazzetta del Sud

LA CAPOLISTA ORTIGIA OSPITA LA CANOTTIERI NAPOLI

Col morale alle stelle la capolista Igm Ortigia si appresta ad affrontare oggi pomeriggio (ore 15; arbitri Colombo ed Attilio Paoletti; delegato l'etneo Vecchio) davanti al pubblico amico la Canottieri Napoli nel big match più importante della quinta giornata di ritorno del girone Sud. Una sfida da molto tempo attesa dagli aretusei per riscattare l'inopinata sconfitta di misura (12-11: non c'era Fabio Valenti (nella foto), che era influenzato. Oggi Valenti rientra. A Napoli, nonostante la formazione rimaneggiata, la compagine aretusea andò a bersaglio con sette giocatori tra i quali brillò con la sua tripletta il bomber Mauro Bordone, posizionato con i suoi 30 gol al settimo posto della classifica cannonieri. Per una singolare coincidenza, l'Ortigia, unica squadra a punteggio pieno tra le mura amiche, in trasferta ha subìto due soli ko.

Fonte: Gazzetta del Sud


SERIE B MASCHILE: PER LA FONTALBA ME, DURO ESAME CONTRO LA CAPOLISTA CATANIA

Non ha ancora smaltito la delusione per la sconfitta di sette giorni fa a Napoli, che è costata l'uscita definitiva dalle posizioni che contano, ma la Fontalba intende ugualmente onorare l'impegno nel confronto odierno con la capolista Muri Antichi Catania.
La gara, in programma alla piscina Cappuccini alle 15, vale dunque ai fini della classifica solo per i catanesi, i quali devono guardarsi dall'attacco di Sporting Club Napoli e Telimar Palermo per la leadership.
Di contro, i messinesi vorranno dimostrare di non essere inferiori a nessuno, a maggior ragione a chi sta dominando il lotto praticamente dall'avvio del campionato. La squadra di Germanà, che pure si era allineata ai nastri di partenza con non celate mire di promozione (d'altra parte ha praticamente mantenuto inalterato, forse anche rafforzato, un organico che lo scorso anno era arrivato ai playoff sfiorando addirittura la promozione), ha pagato a caro prezzo sia una partenza infelice che una incapacità di fare valere, soprattutto fuori casa, l'esperienza dei suoi giocatori migliori.
In aggiunta non è stata favorita dagli arbitri, che in alcune occasioni hanno determinato il risultato negativo. Ultimo anello della catena, la direzione arbitrale di sabato scorso, le cui conseguenze si faranno sentire anche nel confronto odierno con gli etnei in quanto non sarà della partita Davide De Francesco, uno degli elementi più rappresentativi della Fontalba.
Ma, al di là di assenze e vicissitudini, siamo certi che la squadra messinese saprà vendere cara la pelle e cercherà di dare il secondo dispiacere stagionale agli etnei, che sinora hanno ceduto – guarda caso – solo contro quella Sikelia Palermo che i peloritani hanno saputo battere a casa loro.

Fonte: Gazzetta del Sud