Calciolandia Sicilia

PALLANUOTO

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Falchetti
view post Posted on 4/2/2013, 13:47




Acquachiara10
Blu Team13


Acquachiara: Porzio, Monaco 2, Santoro, Vollero, Migliaccio 2, Stanislao, Iavarone, Tortora 2, Foresta, D'Antonio, Centanni 4, De Gennaro, Iaccarino. All. Damiani.
Blu Team Catania: Messina, Strano, Campione, Salanitro, Borrello, Iuppa 2, D'Amico 2, Virzì 1, Bucchieri 1, Quartarone, Grillo 7, Salvia, Di Stefano. All. Aiosa.
Arbitro: Guarracino.
Parziali: 2-5, 4-2, 1-4, 3-2.
Seconda partita, seconda vittoria. La Blu Team resta a punteggio pieno in A2 donne imponendosi in trasferta contro l'Acquachiara. Squadra tenace, quella napoletana. Le etnee vanno in fretta a +5 (1-6), ma le padrone di casa, approfittando di un calo di tensione delle avversarie, risalgono sino al 6-6. La formazione partenopea potrebbe persino passare in vantaggio, ma è Messina, autrice di una buona prestazione, a dire no parando un rigore e dando così il via al nuovo e decisivo break catanese, siglato da Bucchieri, Salvia e Iuppa (6-9). Il resto lo fanno le 7 reti della scatenata Grillo.
Altri risultati: Racing Roma-Coser Civitavecchia 10-8, Sporting Flegreo-Sis Roma 11-10, Volturno-Velletri Barracuda 10-7, Cosenza-Posillipo 14-8. Classifica: Blu Team, Racing e Volturno 6; Flegreo 4; Cosenza e Sis Roma 3; Acquachiara, Posillipo e Velletri 0.
A. C.
 
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Falchetti
view post Posted on 7/2/2013, 10:39




Vince Firenze alla resa dei conti con pieno merito ma l'Ortigia, pur priva di una giocatrice di grande esperienza come la magiara Pelle forzatamente in panchina per smaltire un fastidio stagionale, dimostra di avere carattere e di non meritare come ha dichiarato nel dopo gara il direttore sportivo Salvo Tranchina, l'attuale posizione di classifica.
Evidente il divario tecnico in vasca. Le ospiti difatti spingono subito sull'acceleratore giocando determinate per due tempi con l'intento di evitare qualsiasi calo di concentrazione. Le padroni di casa provano a ribattere colpo su colpo ma devono fare i conti con inusuali livelli di fatica, per l'esiguità odierna della rosa a disposizione. Biancoverdi che si segnalano per l'impegno anche se costrette ad uno sforzo straordinario.
Decisivo, ai fini dell'esito finale, il secondo tempo vinto dalle fiorentine per 5 a 1. Sono stati gli ultimi due tempi a consentire una rimonta alle pallanotiste siracusane che sono sembrate più sciolte pur dovendo fare a meno dell'esperienza della Pelle. Le siracusane, hanno esibito due prodigiose girate con la ex Apilongo, mentre la statunitense Lo è sembrata particolarmente ispirata nelle conclusioniinsieme alla Vitaliti tra le giocatrici biancoverdi sempre presenti in zona gol. Senza peraltro trascurare le ottime parate sfoderate dalla Ignaccolo che ha provato con una efficacia che le va riconosciuta, di aver saputo ridurre i danni.
Questo il commento post gara di Tranchina. «Contento della generosità della squadra - ha detto il direttore tecnico dell'Ortigia. Pur in formazione rimaneggiata e malgrado la forza delle avversarie, abbiamo dimostrato carattere e fame di risultato. Sembrerà strana la mia soddisfazione ma, per tutte le difficoltà patite in questa stagione, ritengo che l'ultima posizione non ci appartiene. Ottima la prestazione della ex Apilongo, di Ignaccolo e di Lo; stanno crescendo e, soprattutto, mettono cuore e carattere in acqua».
Giuseppe Benanti
 
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Falchetti
view post Posted on 8/2/2013, 11:15




Il Cus per un succulento bis, la Waterpolo per la prima vittoria, la Rari Nantes '89 per i primi punti. Obiettiviidentici per le tre squadre palermitane impegnate domani nella seconda giornata del girone 4 del campionato di serie B maschile di pallanuoto.
La società universitaria giocherà in trasferta contro la Waterpolo Bari (ore 14, arbitro Boccia). Il sette guidato in panchina da Giampiero Occhione, reduce dalla vittoria sul CC 7 Scogli Siracusa per 12-10 all'Olimpica di viale del Fante, arriverà all'appuntamento con il morale alto dopo l'ottimo esordio di una settimana fa. La partita fuori casa, nella piscina dello Stadio del Nuoto, sarà impegnativa perché i pugliesi sono una formazione blasonata, che ha battuto a domicilio il Cosenza con il risultato di 12-11 appena sette giorni fa. I palermitani andranno a caccia del bis sulle ali dell'entusiasmo. «Siamo molto contenti della prima vittoria in campionato - afferma Occhione - conseguenza di una buona prestazione. L'esordio contro il CC 7 Scogli è stato positivo. Vogliamo ripetere il copione già domani, ma sappiamo che sarà un impegno difficile». Non ci sono precedenti tra i due club relativi allo scorso anno.
La Waterpolo ospiterà domani il Pomigliano alla piscina Olimpica (ore 14,30 arbitro Chimenti). Il gruppo allenato dal tecnico Antonio Piccione, che ha pareggiato a Napoli con L'Avion Center per 8-8 all'esordio, punterà all'intera posta in palio. Il match, però, sarà pieno di insidie. Gli avversari, infatti, hanno due punti in più in classifica dopo l'affermazione contro la Pozzillo col punteggio di 9-7. La squadra biancorossa avrà l'occasione di centrare i primi tre punti tra le mura amiche e superare i partenopei. «Un buon esordio - sottolinea la società - per un gruppo giovane come il nostro. Un punto importante a Napoli, su un campo difficile, per partire con il piede giusto. La prima partita in viale del Fante sarà importante per il morale dei ragazzi. Avremo di fronte un avversario temibile, una buona squadra che arriverà a Palermo forte della vittoria di una settimana fa. Noi li rispettiamo senza timori». Nessun confronto diretto tra le due formazioni risalente alla passata stagione.
Trasferta per la Rari Nantes '89. Il sette guidato dall'allenatore-giocatore Maurizio "Carlos" Calaiò affronterà domani la Polisportiva Pozzillo (ore 16, arbitro Palmieri). La formazione blufucsia, reduce dalla sconfitta casalinga contro la Waterclub Catania per 13-10 nella prima assoluta in serie B, ha pagato il giusto tributo all'emozione. Ad Acireale, nella vasca della piscina delle Terme, i palermitani cercheranno subito il pronto riscatto nonostante l'avversario sia da prendere con le molle. Gli etnei, ancora al palo dopo la battuta di arresto in casa del Pomigliano, tenteranno di conquistare i primi punti della stagione. «Un incontro tra pari livello - conclude Calaiò -. Un match che dobbiamo giocare con convinzione nei nostri mezzi. Speriamo di partire meglio rispetto alla prima dell'Olimpica. Sarebbe bello centrare il successo numero uno in B. Anche un pari potrebbe regalarci un sorriso. In ogni caso venderemo cara la pelle». Non ci sono precedenti tra le due squadre.
Francesco Trupia
 
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Falchetti
view post Posted on 23/2/2013, 08:07




L'Ortigia maschile dopo aver metabolizzato la sconfitta casalinga contro il Savona, anche per una condotta arbitrale che di sicuro non ha avvantaggiato nel momento topico del match i biancoverdi, non ha più tempo di guardarsi indietro ma deve pensare all'immediato futuro. Che si chiama Promogest, avversario del quarto turno di ritorno del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile.
«Vogliamo fare bene e non abbiamo risparmiato nulla durante la settimana - ha dichiarato prima della partenza, il portiere Gianluca Patricelli - giacché, abbiamo dimostrato di poter reggere buoni ritmi contro tutte le squadre del torneo. Cercheremo di ripetere la migliore prestazione anche contro la Promogest che, comunque, arrivando con tre successi nelle ultime cinque partite, troveremo altrettanto carica e determinata. Lo siamo anche noi e ci giocheremo alla pari questo match».
La Promogest di Quartu Santa Elena, allenata da Pettinau è una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, forte di pedine di valenza internazionale come il portiere Volarevic e Klikovac e di talenti italiani come Astarita e Steardo che all'andata fecero soffrire parecchio il giovane sette siracusano. In questa difficile trasferta, si persegue il dichiarato intento di cercare il risultato. Se non si tratta di un incontro determinante, è importante rafforzare la condizione psicologica dei siracusani nel seguito del campionato. Cresciuta nel frattempo la condizione fisica del nazionale canadese Boyd, autore di una quaterna col Savona, l'Ortigia potrà contare su un valido elemento per portare via punti pesanti dalla Sardegna.
ORTIGIA DONNE. L'Ortigia femminile, che cresce di gara in gara anche dopo l'inopinata partenza della statunitense Lo che nel frattempo ha comunicato le ragioni della sua improvvisa partenza, sarà invece di scena oggi a Ostia contro la Roma Pallanuoto per la terza giornata di ritorno del massimo torneo. Ancora a secco di punti utili, le ragazze del duo Tranchina-Pelle, non potevano coltivare speranze contro la capolista Rapallo nella precedente gara. Ignaccolo continua a parare rigori mentre il giovane centroboa Gaia Apilongo segna regolarmente (3 reti in Liguria). La Roma Pallanuoto ha cambiato la guida tecnica e al posto di Usai ha chiamato la Vailant. «Andiamo a Roma con la voglia di giocare serene e per nulla stressate dal peso della classifica - ha ammesso il direttore tecnico Salvo Tranchina -. Ci siamo allenate con grande intensità in settimana e vogliamo onorare il campionato e l'impegno preso con la società. Sappiamo che sarà una partita difficile ma vogliamo dimostrare di poter lottare fino alla fine». Le romane nell'ultimo turno hanno perso contro il Bogliasco.
Giuseppe Benanti
 
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Falchetti
view post Posted on 27/2/2013, 09:16




Ortigia ancora sconfitta e amareggiata per non aver gestito una gara che avrebbe potuto avere un esito diverso.

In Sardegna i biancoverdi hanno perso 9-7 contro una Promogest brava a rimontare. Eppure era cominciata benissimo per la squadra di Baio con un impatto felice sulla partita che portava i siracusani sul 2-0 nel primo tempo, con la doppietta di Boyd.
C'è stato il ritorno al gol di Suti autore di una tripletta che alla fine non è bastato. Forse continua a mancare la capacità di gestire la gara soprattutto quando si deve operare in condizioni di vantaggio. Ma la domanda che viene subito da formulare al tecnico aretuseo è se questa squadra, indubbiamente giovane, saprà gestire e metabolizzare bene le ultime due deludenti gare. «Sì perché la squadra ha sfoderato un'ottima prestazione - puntualizza subito il tecnico biancoverde -, su un campo ostico sul quale tutti hanno perso. L'Ortigia ha avuto sempre in mano il comando delle operazioni ma nel terzo tempo dovevamo rifiatare e i giovani hanno avuto qualche impaccio. D'altronde è vero che come seconde linee, sapevamo sin dall'inizio di avere qualche problema perché solo il sette base ha una sua precisa caratura. Abbiamo dilapidato un vantaggio importante ma è pur vero che eravamo sulla parità a 1' dalla fine che andava gestito meglio e con sagacia. Per operare questa gestione non si doveva essere preda del nervosismo. C'era la voglia di recuperare subito sul punteggio di 8 a 7 per i sardi, per esempio forzando alcuni passaggi, errore che non si era mai commesso prima».
Ma sono emersi anche aspetti positivi da questa trasferta. «Sono indubbiamente fiducioso - conclude Baio - perché abbiamo dimostrato personalità anche in trasferta e dopo il pareggio rimediato dal Nervi. Dobbiamo mettere a profitto le gare interne a partire da questa di sabato alla Caldarella e poi cercare punti in trasferta col Camogli. Ma possiamo prendere punti in trasferta anche a Nervi ricordando che se questa squadra ha già dimostrato personalità anche in trasferta possiede ancora buoni margini di ulteriore crescita».
Giuseppe Benanti
 
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Falchetti
view post Posted on 28/2/2013, 08:04




Orizzonte 9
Padova 5


Orizzonte: Ricciardi, A. Musumeci, Garibotti 2, Radicchi 1, Di Mario 4, R. Aiello, F. Aiello, Marletta 1, Lombardo, M. Musumeci, Dursi, Perreault 1, Guarino. All. Miceli.
Plebiscito Padova: Teani, L. Barzon 2, I. Savioli, Sganzerla, M. Savioli 1, Stomphorst 1, Gibellini, Luci, Rocco, Bosello, Barbazza, A. Barzon, Motta 1. All. Cobalchin.
Arbitri: Castagnola e Petronilli.
Parziali: 2-1, 3-2, 2-1, 2-1.
Note: superiorità numeriche Orizzonte 4/8, Plebiscito 1/5. Tre falli: Aiello.
Alberto Cigalini
Si riparte. Al momento giusto. A tre giorni dalla sfida di vertice con la capolista Rapallo che metterà in palio la leadership nella stagione regolare, l'Orizzonte si lascia alle spalle qualche giorno grigio (sconfitta in campionato col Firenze ed eliminazione in Coppa Len contro le russe dello Shturm) vincendo il recupero con il Plebiscito e portandosi a tre punti dalla vetta: esattamente quelli in palio nel big match di sabato in Liguria.
Pur in condizioni non ideali a causa della perdurante assenza di Palmieri e dell'attacco influenzale che aveva colpito Di Mario, la formazione catanese produce la reazione che ci si attendeva offrendo una prestazione corale più che positiva contro un avversario potenzialmente fastidioso.
Le rossazzurre brillano in difesa, dove si mettono in luce Ricciardi, autrice di alcuni interventi importanti, Radicchi, puntuale in marcatura sul centroboa, e Marletta, confermatasi in fase di netta maturazione.
A convincere è comunque l'intera prova collettiva, che si traduce in altre note liete come le prestazioni di Aiello, chiamata a fare gli straordinari ai due metri in nome della sua duttilità, e della solita, immancabile Di Mario, trascinatrice e decisiva nel momento più delicato della sfida, quando sul 3-3, è proprio una doppietta del capitano a ridare fiato alle padrone di casa lanciandole a+2 (5-3) e poi verso la vittoria.
«Tania non va scoperta certo oggi - sottolinea Martina Miceli, tecnico dell'Orizzonte - ma mi sento di dire che in questi giorni non facili è stata fondamentale perché ha saputo prendersi la squadra sulle spalle trasmettendo fiducia e positività al gruppo. E' un grande capitano e una grande giocatrice. Contro il Plebiscito c'erano tutti i presupposti per fare male, dalla stanchezza alle condizioni fisiche non ottimali della stessa Di Mario, e invece le ragazze hanno disputato un'ottima gara giocando da squadra. Un elogio particolare a Marletta: sta capendo che non si è bravi solo se si fa gol, ma se si difende bene».
Ecco la nuova classifica dell'A1 donne dopo il recupero di ieri: Rapallo 33; Geymonat Orizzonte Catania 30; Ngm Firenze Wp 25; Mediterranea Imperia 23; Plebiscito Padova 16; Despar Messina e Rn Bogliasco 15; Rn Bologna 10; Roma 9; Ortigia Siracusa 0.

LA SICILIA
 
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Falchetti
view post Posted on 1/3/2013, 12:32




L'obiettivo dichiarato dell'Ortigia femminile è di concludere bene il campionato, pensando a togliersi qualche soddisfazione in vasca e alimentare la crescita delle sue giovani giocatrici in prospettiva futura.
Una convinzione che viene ripetuta dopo essere stata sconfitta in trasferta dalla Roma, diretta rivale nella lotta per scampare la retrocessione e che nel frattempo aveva cambiato la guida tecnica affidandosi alla Vailant.
Articolata, puntuale e realistica l'analisi dell'ultima prestazione che ci offre una giocatrice carismatica come Aniko Pelle, la quale condivide le incombenze della guida tecnica con il direttore sportivo Salvo Tranchina.
«La partita non si è sviluppata male, anche se si è conclusa con un esito negativo - ha detto il tecnico-giocatore -. Loro sempre avanti di qualche gol ma noi siamo state sempre brave a recuperare. Con questa sconfitta il nostro destino è abbastanza segnato e ci sono poche possibilità di recupero. La Roma era la nostra principale antagonista, per cui il distacco è cresciuto e le laziali ci hanno battute sia all'andata che al ritorno. Comunque mi sento di potere ribadire, a nome di tutte le altre, che affronteremo le restanti partite con un'immutata voglia di vincere perché ne abbiamo le possibilità e la volontà e cercheremo di onorare al meglio questo campionato».
Affermazione che non deve essere valutata in maniera velleitaria, partendo dalla considerazione che l'Ortigia femminile è l'attuale fanalino di coda del massimo campionato femminile, perché pur pagando difetti d'assemblamento, si presenta come una squadra che è in notevole crescita.
«È vero - ha detto ancora la Pelle -, la nostra squadra sta crescendo e presenta ancora buoni margini di miglioramento perché si avvale di giocatrici ventenni in grado d'incrementare il bagaglio tecnico e agonistico. Adesso arriva alla Caldarella il Messina che non attraversa un buon periodo pur disponendo di ex nazionali. Ha cambiato la guida tecnica - ha concluso Pelle - affidandosi a Puliafito e il cambiamento potrebbe scompaginare i pronostici della vigilia che sono tutti per le peloritane».
Giuseppe Benanti
 
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Falchetti
view post Posted on 7/3/2013, 00:41




L'Ortigia sprofonda ma non annaspa

PALLANUOTO. I «sette» maschile e femminile ancora ko. Baio e Tranchina: «Noi ci crediamo»

Ennesimo week end amaro per l'Ortigia. Tanto la maschile quanto la femminile hanno raccolto sconfitte tra le mura amiche di una «Caldarella» che, però, è rimasta chiusa al pubblico (per una «dimenticanza» della commissione comunale dei Pubblici spettacoli sulla verifica dell'agibilità della struttura).
C'era davvero poco da fare per l'Ortigia di Baio contro il Brescia, attuale capolista del campionato di A1 di pallanuoto maschile. E questo nonostante i continui incitamenti del tecnico siracusano a bordo vasca, talmente veementi da rimediare anche un'espulsione. Adesso ci sarà la delicata trasferta di Nervi contro una squadra che alla «Caldarella» vinse approfittando di una certa benevolenza arbitrale. La stessa che ha condizionato in negativo l'avvio della gara col Brescia. «Sapevamo che sarebbe stato difficile - ha detto Aldo Baio -, contro la prima della classe. Brescia esprime la migliore pallanuoto e non la dobbiamo scoprire certo noi. I ragazzi hanno provato sin dall'inizio a rispondere ai lombardi ma non siamo stati bravi a insistere. Ora dobbiamo riprendere la giusta concentrazione per affrontare il match di sabato prossimo contro Nervi».
In casa femminile c'è invece l'obiettivo di concludere bene il campionato, proseguendo con la crescita delle giovani giocatrici. Le biancoverdi pagano la panchina corta e qualche disattenzione di troppo. Buono il primo tempo offerto contro le peloritane guidate dell'ex tecnico dell'Ortigia, Giovanni Puliafito. Otto minuti di buon livello non sono bastati ad arginare la forza delle avversarie che con il trascorrere dei minuti hanno acquistato una maggiore consapevolezza.
«Troppe disattenzioni - questo il commento di Salvo Tranchina, direttore tecnico dell'Ortigia - che macchiano in parte la grande ed ennesima prova di cuore di queste ragazze. Abbiamo dato del filo da torcere al Messina e questo ci rende consapevoli che dobbiamo e possiamo onorare fino al termine il torneo». Commento che è apparso in sintonia con le dichiarazioni della vigilia rese dal tecnico-giocatore (ancora ai box per infortunio) Aniko Pelle.
Giuseppe Benanti
 
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view post Posted on 6/4/2013, 10:10

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Coppa Italia femminile
Geymonat Catania campione

L'Orizzonte si conferma, battendo il finale il Rapallo 8-7. Prestazione superlativa del capitano del Setterosa, Di Mario. Al terzo posto il Plebiscito Padova, che supera la NGM Firenze 12-9. Capocannoniere Toth con 9 reti


sabato 30 marzo 2013



OSTIA - La Geymonat Orizzonte Catania si è confermata. Nella finale della seconda edizione della coppa Italia di pallanuoto femminile, organizzata al polo natatorio - centro federale di Ostia, ha battuto il Rapallo Nuoto 8-7. Al terzo posto il Plebiscito Padova, che ha sconfitto la NGM Firenze 12-9. Migliore marcatrice del torneo Ildiko Toth con 9 reti.
Alla due giorni di pallanuoto in rosa hanno assistito, tra i tanti intervenuti, il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli, i Vice Presidenti Lorenzo Ravina e Francesco Postiglione - anche in veste di commentatore tecnico per RAI Sport 2 che ha trasmesso semifinali e finale - i consiglieri federali Giuseppe Marotta e Nello Russo, peraltro presidente della squadra campione, il commissario tecnico della Nazionale di pallanuoto femminile campione d'Europa Fabio Conti e il Presidente del Comitato Regionale Lazio della FIN Gianpiero Mauretti.
Seguono tabellini e cronache delle finali.

FINALE 1° POSTO
Rapallo Pallanuoto-Geymonat Orizzonte Catania 7-8
Rapallo Pallanuoto: Stasi, Gragnolati 1, Zerbone, Kisteleki 1, Queirolo 1, Bertora, Bonino, Sonia Criscuolo, Claudia Criscuolo, Rambaldi Guidasci 1, Cotti 3, Frassinetti, Isola. All. Sinatra.
Geymonat Orizzonte Catania: Ricciardi, Alessandra Musumeci, Garibotti, Radicchi 1, Di Mario 3 (1 rig.), Aiello 1, Palmieri 1, Marletta 2, Lombardo, Maddalena Musumeci, Dursi, Perreault. All. Miceli.
Arbitri: Gomez e De Chiara.
Note: parziali 0-2, 1-4, 4-1, 2-1. Uscita per limite di falli Radicchi (C) a 3'51 e Musumeci (C) a 7'44 del terzo tempo. Ammonizione di squadra alla Geymonat Orizzonte Catania per simulazione nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Rapallo Pallanuoto 3/10, Geymonat Orizzonte Catania 3/4 + un rigore trasformato. Spettatori 200 circa.

SINTESI. Di Mario illumina un primo tempo con le difese in evidenza. Prima lancia Radicci per l'inserimento dell'1-0; poi, a 10 secondi dalla sirena, supera un avversario con caparbietà e apre il gioco per Marletta che insacca all'incrocio con una difficile conclusione sul lato lungo. Pochi secondi del secondo tempo e si replica. Di Mario taglia la difesa con un assist esterno ed Aiello incrocia il 3-0. La reazione del Rapallo è affidata a una botta da posizione centrale di Rambaldi Guidasci (3-1), a cui seguono la replica di Palmieri nella prima occasione in superiorità numerica, un tiro a schizzo e la trasformazione della seconda superiorità numerica di Di Mario (6-1). La Geymonat è perfettamente bilanciata tra difesa e attacco, lascia solo tiri dal perimetro e sfrutta appieno le azioni in più (2/2 contro 0/3 delle liguri). Di Mario sontuosa nel dettare ritmi e gestire l'attacco. A inizio terzo tempo, con lo stesso movimento interno, Cotti è brava a trasformare la prima superiorità numerica dopo tre errori di squadra e ad accorciare ulteriormente in parità per il 6-3. Ci pensa ancora Di Mario, questa volta su rigore a segnare il +4 (7-3). A metà tempo, però, la Geymonat Orizzonte Catania perde Radicchi e Musumeci per limite di falli. Il Rapallo ne approfitta e accorcia con Gragnolati (2/7) e Kisteleki (3/8) per il 7-5 che conduce al quarto tempo. Cotti a 1'47 porta sul -1 il Rapallo in controfuga solitaria. Pareggia Queirolo con un diagonale strettissimo a 2'49. Tutto da rifare. Marletta riporta avanti (8-7) la Geymonat Orizzonte Catania a 4'35 con la terza superiorità numerica. Seppur con difficoltà la difesa siciliana regge. A 44" dalla sirena il Rapallo gioca per la decima volta in superiorità numerica: traversa di Cotti e palo di Sonia Criscuolo. Si conferma campione la Geymonat Orizzonte Catania.

FINALE 3° POSTO
Plebiscito Padova-NGM Firenze 12-9
Plebiscito Padova: Teani, Laura Barzon 2, Ilaria Savioli 1, Sganzerla, Martina Savioli 3, Stomphorst, Gibellini 1, Luci, Rocco 1, Bosello 1, Barbazza, Anna Barzon, Motta 3 (1 rig.). All. Cobalchin.
NGM Firenze: Gigli, Masi 1, Ferrini, Colaiocco 1, Schifter Giorgi, Repetto, Bartolini, Bosco 1, Lapi 2, Olimpi, Giachi, Toth 4 (2 rig.), D'Amico. All. Sellaroli.
Arbitri: Taccini ed Ercoli.
Note: parziali 2-1, 4-2, 3-3, 3-3. Uscite per limite di falli Martina Savioli (P) a 1'34 del terzo tempo, Masi (F) a 1'26, Motta (P) a 2'04 e Repetto (F) a 2'43 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 6/12 + un rigore trasformato, NGM Firenze 4/11 + due rigori trasformati. Ammonito Sellaroli (all. NGM Firenze) per proteste nel secondo tempo. Spettatori 200 circa.

SINTESI
Martina Savioli trasforma la prima e la seconda superiorità numerica; nel mezzo Lapi accorcia sfruttando una doppia. Il primo tempo si chiude con un gran numero di Laura Barzon che salta la avversaria con un pallonetto lanciandosi verso la porta, ma è anticipata dal portiere un attimo prima di concludere. Un gol in avanzamento di Martina Savioli apre il secondo parziale che prosegue con la controfuga di Motta per il 4-1, il 4-2 di Toth in superiorità numerica, il 5-2 di Ilaria Savioli in superiorità numerica, il 6-2 di Motta su rigore e il 6-3 di Toth ancora in più. Il Plebiscito sembra amministrare il vantaggio con una buona difesa, ma un'ingenuità di Martina Savioli, peraltro autrice di 3 gol, potrebbe riaprire la partita. Sanzionata con fallo grave, resta in acqua e intercetta un passaggio: terzo fallo grave e rigore che trasforma Toth per il -2 (6-4) a 1'34 del terzo tempo. Firenze non sfrutta subito l'occasione. Bosello in superiorità numerica ripristina il +3 (7-4), poi Laura Barzon risponde a Colaiocco e Motta a Bosco: 9-6 a fine tempo. Nel quarto parziale, però, la NGM Firenze riesce a tornare in scia in meno di 1'30 con le belle conclusioni di Masi e di Lapi. Ma non opera l'aggancio. Prima in superiorità numerica Rocco e Gibellini rispondono a Toth, poi Laura Barzon mette la parola fine con un gol a schizzo in controfuga per il 12-9 a -1'45.

verbale Plebiscito Padova-NGM Firenze

verbale Rapallo Pallanuoto-Geymonat Orizzonte Catania

consulta l'approfondimento sulle semifinali
 
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view post Posted on 20/1/2018, 19:24

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Catania riabbraccia la Coppa dei Campioni

A distanza di sette anni, L’Ekipe Orizzonte torna ad ospitare il massimo trofeo continentale femminile: da venerdì a domenica la piscina Scuderi ospita uno dei gironi della seconda fase. Wp Messina ad Atene

La Coppa dei Campioni torna a Catania. A distanza di sette anni, il massimo trofeo continentale femminile fa nuovamente tappa nella città etnea.

Merito de L’Ekipe Orizzonte, che da venerdì a domenica prossimi organizzerà nella piscina Scuderi di via Zurria uno dei gironi della seconda fase.

La squadra catanese, rafforzatasi con l’ingaggio del portiere della nazionale statunitense Ashleigh Johnson (foto), contenderà a Matarò (Spagna), Lille (Francia) e Khanty Manstsysk (Russia) i due posti validi per l’accesso ai quarti di finale (andata 24 febbraio, ritorno 17 marzo).

Questo il calendario completo del girone F, in programma a Catania.

Venerdì 19 gennaio
Ore 18:30 Lille-Ekipe Orizzonte
Ore 20:30 Matarò-Khanty Manstsysk

Sabato 20 gennaio
Ore 17 Matarò-Ekipe Orizzonte
Ore 19 Lille-Khanty Manstsysk

Domenica 21 gennaio
Ore 10 Matarò-Lille
Ore 12 Ekipe Orizzonte-Khanty Manstsysk

Ad Atene gioca invece la Waterpolo Messina, impegnata nel girone E con Olympiacos Pireo (Grecia), Plebiscito Padova e Dynamo Uralochka (Russia). Le peloritane debutteranno contro l'Uralochka (venerdì alle 19.15) per poi sfidare Plebiscito (sabato alle 19.30) e Olympiakos (domenica alle 9.45). La Final Four è in programma il 20 e 21 aprile.
 
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