Modica, insieme a New York, nel club delle città della scherma mondiale

Modica, insieme a New York, nel club delle città della scherma mondiale

Importante accordo con Scherma Modica e Federazione internazionale. La città della Contea è nella esclusiva lista di 10 centri nel mondo che organizzano corsi di formazione per atleti, arbitri e maestri. Il presidente Fis Scarso: "Sono orgoglioso e commosso. Dobbiamo trasformare l'entusiasmo in impegno"


Modica sempre più al centro del movimento schermistico internazionale.

Una giornata da ricordare quella di oggi per l’intera città che è entrata nel ristrettissimo club mondiale scelto dalla Federazione Internazionale di Scherma per ospitare eventi e corsi di formazione per arbitri, atleti e maestri.

Grazie all’interessamento del presidente Fis, Giorgio Scarso, e alla buona impressione lasciata dal territorio in occasione degli eventi ospitati nei mesi scorsi - ultimo il corso per Maestri presso la Scuola dello Sport di Ragusa - il presidente Fie Alisher Usmanov si è convinto ad inserire Modica nella lista di 10 città sparse per il mondo che faranno parte di questa importante iniziativa.
Per capirne la portata: Modica è la terza città scelta dopo New York e la tedesca Tauber, città natale dell’attuale presidente del Cio Thomas Bach.

Oggi, a Palazzo Grimaldi – dove è stata ratificata la decisione – per la Fie c’era Rodion Plitukhin coordinatore del Club Movment Iniziative Fie: “Questa iniziativa è stata benedetta dal presidente della Fie, Usmanov. Abbiamo iniziato a scegliere le migliori realtà mondiali della scherma basandoci sulle capacità umane, le strutture e le capacità tecniche. Modica è stata scelta grazie al l’interessamento del maestro Scarso, e l’abbiamo accolta con piacere avendo piena fiducia nelle capacità organizzative di Modica. Benvenuta Modica nel club Fie”.

Il presidente Fis Giorgio Scarso: “Con orgoglio e commozione vivo questo giorno. Abbiamo voluto presentare oggi questa iniziativa perché si conclude il trentennale della Scherma Modica. Aver individuato Modica come città Fie è un motivo d’orgoglio ma anche un impegno che la città deve assumere. Da domani dobbiamo essere bravi a trasformare l’entusiasmo in impegno”.

Già nel mese di febbraio ci potrebbe essere il primo grande evento, un corso di formazione per i maestri africani, mediorientali ma anche del centro America: “Questo accordo” continua il presidente Scarso: “rappresenta un grande veicolo turistico e di immagine per la città, è senza dubbio la scommessa più significativa per la storia sportiva di Modica. Vogliamo volare alti ma con i piedi per terra. Non abbiamo la presunzione di essere superiori a New York per organizzazione, ma non vogliamo essere da meno alle altre città coinvolte e dimostrando come nel sud Italia si riesca ad organizzare le cose per bene”.

Per tutto il bacino del Mediterraneo, dunque, Modica sarà il centro di formazione tecnica, un motivo di grande orgoglio per il sindaco Abbate: “La scommessa di una persona che è partita da Modica e ha portato un certo stile in giro per il Mondo” ha detto il sindaco, parlando di Giorgio Scarso: “dimostrando che quando si lavora con abnegazione e serietà ogni traguardo è possibile. Modica è entrata nel gotha internazionale della scherma e farà di tutto per rimanerci. Grazie al Maestro Scarso e alla Fie per averci scelto”.

Infine la chiusura del presidente della Fondazione Grimaldi, Uccio Barone che ha ricordato un particolare curioso legato al passato della nobile famiglia modicana: “Non tutti sanno che Agostino Grimaldi nel XVII secolo da piccolo ha cominciato a praticare scherma presso l’attuale Palazzo degli Studi, questo dimostra come il Dna schermistico sia presente nella storia di Modica“.

Giuseppe Ragona

Scherma, Modica «Premiere club» come New York, Mosca e Shangai

La città designata per ospitare eventi di prestigio internazionale


Sabato 20 dicembre 2014, gran giorno per la Conad Scherma Modica. E di riflesso anche per la città della contea. Una giornata intensa per i dirigenti locali della società schermistica (con la presidente Maria Monisteri in prima linea), per quelli nazionali (in questo caso il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso), con un tocco di internazionalità. Si va con ordine e nella mattinata presso i sontuosi saloni della Fondazione Grimaldi la Conad Scherma Modica incassa ufficialmente -anche se la firma formale è avvenuta nella tarda serata nel corso dei festeggiamenti per il trentennale della società modicana - un'altra significativa gratificazione.
La società schermistica nata da un'intuizione dell'allora giovane istruttore Giorgio Scarso farà parte del progetto internazionale "Premiere Club" che significa un richiamo internazionale per Modica. "Modica è stata scelta dal lotto di un centinaio di città di tutto il mondo - afferma il presidente della Fis, Giorgio Scarso - ed è una scelta che la città e la scherma modicana meritano. E' un passaggio di alto livello e una grande opportunità sportiva e culturale che la Conad Scherma Modica deve saper gestire come nelle precedenti occasioni, per volare alto ma sempre con i piedi ben piantati a terra. L'associazione - ha concluso il presidente Scarso - si onora di poter contribuire ad accrescere l'immagine della città e di dare ancora più impulso al contesto socioeconomico".
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il professore Uccio Barone, il sindaco di Modica Ignazio Abate, l'assessore allo sport Rita Floridia, il coordinatore della Scuola regionale dello sport di Ragusa Sasà Cintolo. Per la Federation International d'Escrime -presidente il russo Usmanov - era presente Radion Plitukin che è il coordinatore del Club movement initiative. Questi nel suo intervento ha pubblicamente elogiato i dirigenti della Conad Scherma Modica per quanto fatto - per ospitalità e disponibilità - nel corso del soggiorno che i maestri internazionali di scherma hanno effettuato a Modica nel mese di settembre. Due elementi che hanno contribuito alla scelta di Modica come terza città riconosciuta meritevole di una sede "Premiere Club".
Le prime due sono state New York (Usa) e Tauber (Germania), mentre prossimamente entreranno a farne parte Mosca, Shangai. Ma cosa propone e cosa deve fare una sede "Premiere Club"? Sarà la società della presidente Maria Monisteri a dover gestire gli eventi che avranno un carattere internazionale e verteranno sullo sviluppo di progetti di formazione tecnica e non solo. Saranno coinvolti dirigenti, maestri di scherma, atleti ed anche arbitri che arricchiranno le loro esperienze presso la sala scherma del PalaMoak oppure - per la didattica - alla scuola regionale dello sport di Ragusa.

GIOVANNI CALABRESE