BOXE

Un mondiale dopo un altro, sempre nel giro che conta. Che Paulie Malignaggi si andasse a riprendere un titolo iridato in casa di un campione come l'ucraino Vyacheslav Senchenko erano davvero in pochi a crederci, Ma un match perfetto del palazzolese di New York è bastato per smentire chi non credeva nella sua impresa.
Il fantastico jab sinistro di Paulie Malignaggi ha fatto la differenza sul ring di Donetsk e Senchenko è stato messo addirittura ko.
Un rilancio in grande stile per questo nostro "paisà" che già nel 2006 era stato campione del mondo dei pesi superleggeri per l'Ibf e difese quel titolo due volte, prima di tentare altre strade. Dopo il divorzio con Lou Di Bella ecco il "matrimonio" con la Goldenboy promotions di Oscar De la Hoja che ha dato nuova linfa alla carriera del sicilianuzzo di Brooklyn che salito di categoria ha atteso l'occasione buona per salire stavolta sul trono dei pesi welters Wba. Un titolo che ha già difeso recentemente proprio a Brooklyn, nel nuovo Barclays Centre (di cui è uno dei testimonial) contro il messicano Juna Pablo Cano ed ora è in atesa che i contatti in corso per una nuova difesa mondiale, sempore a New York si concretino. La possibilità più concreta è quella di un match con uno dei mostri sacri della boxe americana come Shan Mosley, data possibile il 27 aprile. Poi toccherà all'argentino Dieguito Chaves.
Paulie, o meglio Paolo, come ama farsi chiamare, spera sempre di combattere in Italia. E' un suo vecchio pallino e visto le discrete credenziali di Leonard Bundu si era ipotizzata di una possibile sfida con il fiorentino campione d'Europa. Malignaggi ha atteso invano proposte al riguardo e d'altronde considerata l'impossibilità che il match possa disputarsi in America, dove le scelte sono più che mai fatte a livello televisivo, l'unica chance sarebbe stata ed è quella di organizzare una sfida mondiale tutta italiana sono dalle nostre parti. Borsa per Malignaggi molto al di sotto della media americana, ma Paulie farebbe questo sacrificio pur di combattere titolo in palio in Italia, ma sino ad oggi nulla di concreto, per cui probabile che Paulie torni in febbraio per un match sulle otto riprese prima della difesa mondiale di fine aprile al Barclays center.
G. F. T.

Gery Bavetta, il sogno può continuare

Ribera. Prosegue spedita la marcia del pugile riberese della specialità thailandese che partecipa alla manifestazione sportiva internazionale che si svolge ogni anno in Thailandia in occasione del compleanno di re Bhumibol Asulyadej, meglio conosciuto con il nome di Rama IX della dinastia Chakri.
Gery Bavetta, riberese, già campione del mondo nel 2011, partito alla volta la settimana scorsa alla volta della Thailandia, sta prendendo parte attiva, con altri sette pugili italiani, alla «OneSongchai King's Birthday» ossia alla festa sportiva organizzata ogni anno in occasione del compleanno del re, che è una tra le persone più ricche del mondo.
Il campione di Ribera è già arrivato nelle semifinali del torneo e lunedì 7 gennaio prossimo è atteso ad uno scontro impegnativo con un pugile del Sol Levante.
Gli incontri di pugilato si svolgono alla Salamluang, la più bella e grande piazza di Bangkok dove si incontrano una cinquantina di pugili arrivati in Thailandia da ogni angolo del mondo.
Il giovane pugile riberese si è messo subito in grande evidenza vincendo con un netto ko, al secondo round, contro un avversario asiatico, risultando alla fine uno dei tre vincitori tra i sette atleti italiani partecipanti alla competizione mondiale.
Ci ha chiamato al telefono dall'Estremo Oriente per annunciarci che il cammino delle eliminatorie continua e che salirà di nuovo sul ring la settimana prossima per continuare la sua avventura in Thailandia dove è stato già il 5 dicembre dell'anno scorso, tra alterne fortune, sempre al «King's Birthday».
Nella prima gara di questa edizione Bavetta ha avuto subito ragione del suo avversario che è stato bloccato nel primo round e che è stato mandato nettamente al tappeto nel secondo, con una serie di ganci da ko.
Grazie all'impegno di Roberto Gallo Cassarino, promotore del Nak Muay Italiana in Asia, Gery Bavetta, categoria 61 chilogrammi e Fabio Siciliani, 72 chilogrammi, combatteranno nel 2013 per la cintura WMC 1.
Una gran bella soddisfazione per questo giovane campione che pratica questa disciplina agonistica da anni e, riesce sempre a migliorarsi.
«Sto vivendo un momento magico - conclude il giovane riberese -, in Thailandia è tutto così bello. Posso ancora dire la mia e andare fino in fondo, penso proprio che questo inizio di 2013 possa regalarmi una grande gioia».
e. m.

Sabato grande serata di boxe al Palasport di Vittoria

Sarà una grande serata di boxe quella a cui darà vita, sabato prossimo, l'Accademia pugilistica ragusana in collaborazione con il Comune di Vittoria. Una serie di match, che vedranno in primis il debutto di Francesco Invernizio al professionismo, che si disputeranno a partire dalle ore 19,00 presso il palazzetto dello sport (adiacente alla villa comunale).
Avversario di Invernizio, il pugile ungherese "Nandor Seres", 28 anni, del team guidato dal campione europeo Giuseppe Lauri. A seguire si disputerà il secondo incontro, con la sfida tutta siciliana tra Gaetano Guttà (team Loreni), opposto al "pitbull" di Avola Carmelo Terranova (Conti Cavini) per una sfida che si annuncia di sicuro spettacolo. Terzo incontro sarà quello che vedrà sul ring il giovane Michele Di Mari (team Loreni) sarà opposto al palermitano Angelo Mancuso (team Cavini), e per finire non poteva mancare, per i pesi mediomassimi, lo sfidante al titolo italiano Giuseppe Brischetto (team Loreni) contro il forte ungherese Matolcsi (Lauri Promotion).
Gli incontri saranno disputati tutti sulla distanza delle sei riprese. "Fino a qualche anno fa - esclama Emanuele Schininà - il pugilato nella nostra provincia non esisteva e oggi abbiamo un numero di praticanti di tutto rispetto ma soprattutto nella nostra società abbiamo anche un professionista".
M. F.

Kermesse di boxe sabato 2 marzo al Palasport di Vittoria

Si disputerà sabato 2 marzo (e non sabato prossimo) la manifestazione pugilistica organizzata dall'Accademia pugilistica ragusana in collaborazione con il Comune di Vittoria. Una serie di match, che vedranno in primis il debutto di Francesco Invernizio al professionismo, che si andranno in scena a partire dalle ore 19,00 presso il palazzetto dello sport (adiacente alla villa comunale).
Avversario di Invernizio, il pugile ungherese "Nandor Seres", 28 anni, del team guidato dal campione europeo Giuseppe Lauri. A seguire si disputerà il secondo incontro, con la sfida tutta siciliana tra Gaetano Guttà (team Loreni), opposto al "pitbull" di Avola Carmelo Terranova (Conti Cavini) per una sfida che si annuncia di sicuro spettacolo. Terzo incontro sarà quello che vedrà sul ring il giovane Michele Di Mari (team Loreni) sarà opposto al palermitano Angelo Mancuso (team Cavini), e per finire non poteva mancare, per i pesi mediomassimi, lo sfidante al titolo italiano Giuseppe Brischetto (team Loreni) contro il forte ungherese Matolcsi (Lauri Promotion).
Gli incontri saranno disputati tutti sulla distanza delle sei riprese. "Fino a qualche anno fa - esclama Emanuele Schininà - il pugilato nella nostra provincia non esisteva e oggi abbiamo un numero di praticanti di tutto rispetto ma soprattutto nella nostra società abbiamo anche un professionista".
M. F.

Costretta ad allenarsi in un garage una società emergente nel pugilato

E' l'ultima nata in casa boxe e si chiama Lanza Boxe. Costituita nell'ottobre dello scorso anno da Mario Lanza, un militare con la grande passione per il pugilato e punto di forza della storica società di Armando Vitagliano, la neonata società vanta già un curriculum di tutto rispetto grazie a due atleti che sono il fiore all'occhiello: si tratta di Alessandro Parisi e Marco Corbino due scordiensi diciannovenni che hanno seguito Lanza nella nuova avventura.
Alessandro Parisi, 69 kg ha già partecipato ai campionati regionali élite che si sono svolti a Messina lo scorso novembre arrivando in semifinale. Alle spalle ha già una quindicina di match da quando è arrivata, tre anni fa, la passione per la boxe.
Marco Corbino, 69 kg, pratica questa disciplina da cinque anni. Diplomato, lavora in una officina meccanica. Ha già disputato sette incontri di cui cinque vinti. La sua ultima performance è stata il torneo regionale svolto ad Acireale lo scorso 29 dicembre vincendo la finale.
«Sono orgoglioso dei miei ragazzi - afferma il trainer Mario Lanza - posso disporre di una ventina di ragazzi che si allenano tutti i giorni con assiduità e sacrificio. Sono certo che i miei allievi faranno molta strada. Parisi è un atleta molto quotato e spero possa vincere i campionati elite sino a giungere alla prima serie».
Sta crescendo bene e con grandi prospettive, il quindicenne Paolo Sciacca che ha scoperto la passione per la boxe incontrando Lanza in una corsia di ospedale. Deve ancora fare il primo incontro ufficiale ma ha già grandi doti tanto da essere selezionato per un provino per la squadra nazionale juniores. Il suo primo impegno ufficiale sarà il trofeo regionale previsto per il 17 marzo. Attualmente la giovane società di boxe è costretta ad allenarsi in un garage, ma sta facendo di tutto per potere utilizzare la storica palestra della scuola Verga che sarà ristrutturata a spese della Lanza Boxe e potrà essere utilizzata nelle ore scolastiche dai piccoli alunni mentre nelle ore pomeridiane potrà diventare il quartiere generale per gli allenamenti.
Il lavoro del mister Lanza viene molto seguito dalle associazioni consorelle fra cui la Dresda di Siracusa e le Aquile Verdi di Augusta, il cui presidente Giancarlo Ranno è anche consigliere federale.
In questi giorni sono state intensificate le sedute di allenamento per la preparazione al Trofeo Guanto d'Oro d'Italia in programma a giugno.
Lorenzo Gugliara

Vittoria. Tutto pronto a Vittoria per l'esordio da professionista di un pugile vittoriese. Si tratta del peso leggero Francesco Invernizio, allievo del maestro ragusano Emanuele Schininà. E' il ritorno del pugilato professionistico a Vittoria dopo tanti anni quando Salvatore Melluzzo difese il suo titolo tricolore contro il lombardo Tessarin, era il 14 febbraio 1981.
Allora il match si disputò nella sala del cinema domani sera sarà invece il Palasport vittoriese ad ospitare il debutto di Invernizio contro l'ungherese Nandor Seres del team Lauri promotion. Per Invernizio, dunque, dopo una buona carriera dilettantistica è arrivato il momento del grande salto tra i professionistico: «Sono abbastanza emozionato - ammette il ventunenne boxeur vittoriese - combattere di fronte al proprio pubblico e contro un avversario difficile come Seres è un'occasione davvero importante. Ad ogni modo spero in un bel risultato finale, magari vincere e tenere il fiato per tutte e sei le riprese. Si tratta di un incontro dal quale potrò trarre tanta esperienza».
Parliamo adesso dell'avversario; Nandor Seres, 28 anni, pugile ungherese di buone doti, capace di mettere alle strette persino il campione italiano dei "superpiuma" Benoit Manno lo scorso dicembre: «Arrivo al combattimento - continua Invernizio - preparatissimo da questo punto di vista. Sono in pieno clima gara e non mi risparmio negli allenamenti. Nonostante il lavoro e i trenta chilometri al giorno, per recarmi a Ragusa dove mi alleno insieme al suo maestro Emanuele Schininà, non rinuncio alla mia grande passione. Questo incontro significa già tanto per me - sottolinea il pugile vittoriese - spero di poter combattere alla grande e fare bella figura».
La scintilla del pugilato in Ciccio Invernizio è scattata a diciotto anni, quando per puro caso: «Pratico questa disciplina sportiva da 3 anni; inizialmente mi sono iscritto in palestra soltanto per recuperare un po' di forma e dimagrire. Poi la grande scoperta insieme al mio attuale maestro Emanuele, anche lui ex pugile e campione italiano dilettanti. Il rapporto con lui? In palestra è il mio maestro, fuori un grande amico, il feeling non è mai mancato. Che momento vive la boxe vittoriese? Ultimamente si è formato un bel gruppo di atleti interessati alla disciplina. Un bene per lo sport del pugilato locale. Gli obiettivi futuri? Crescere ed allenarmi ancora di più. Voglio arrivare il più lontano possibile e perché no tentare un giorno il titolo di campione italiano».
Infine abbiamo ascoltato anche il maestro Emanuele Schininà, insieme al quale Invernizio si allena quotidianamente da 3 anni a questa parte: «Francesco è un ragazzo con grandi qualità di tecnica e potenza, ma la sua grande dote giunge dalla costanza; mai un allenamento saltato e tanta voglia di migliorarsi ogni giorno. In questo momento ci alleniamo a Ragusa presso l'Accademia pugilistica ragusana, a Vittoria non abbiamo la struttura e da un lato ci danneggia. L'incontro di esordio? Sono sicuro che Francesco - ricordiamo in 35 incontri il ragazzo ha totalizzato ben 15 vittorie, 12 pareggi e 8 sconfitte - farà un grande match. L'ho visto abbastanza carico nelle ultime settimane, in clima adatto per una gara delicata. I margini di miglioramento sono notevolissimi, non appena avrà accumulato maggiore esperienza porterà a casa tanti altri risultati positivi».
Andrea La Lota

ti sono sempre vocino maurizio,nn smetterò mai di starti alle costole ti porto da sempre nel mio cuore,vai grande,che sarai presto in'america,io sognavo l'america,ma alla fine mi sono fermato in europa,ti voglio bene e sono super fiero di te,quindi siamo un cognome odiati e fieri.