BOXE

Martinez superstar, Chavez bravo
Malignaggi si prepara per Cano

Il big match dei pesi medi a Las Vegas stravinto (con brivido finale) dall'argentino

Un sussulto da grande campione dopo essere stato dominato per undici round. Julito Cesar Chavez, figlio della leggenda messicana del ring Julio Cesar ha perso il suo primo match, ma ha lasciato il quadrato a testa alta. Sergio «maravilla» Martinez lo ha dominato dall'alto di una classe che qualifica l'argentino come uno dei top-fighter del boxing mondiale, alla pari con gente del calibro di Floyd Mayweather e Manny Pacquiao o i fratelli Klitschko o come Ward.
Il 37enne argentino ha così riconquistato il titolo mondiale dei pesi medi Wbc aggiudicandosi questa attesissima sfida con l'imbattutto Chavez jr ai punti in 12 riprese, con verdetto unanime (117-110, 118-109, 118-109).
Sul ring del Thomas & Mack Center di Las Vegas, per undici riprese si è visto un match quasi a senso unico, con Martinez che anticipava costantemente l'avversario. Tra l'altro dal sesto round Chavez ha cominciato a sanguinare dal naso a causa dei tanti colpi ricevuti, ma nella dodicesima e ultima ripresa ha ‘rischiato' di vincere l'incontro spedendo al tappeto Martinez con un gancio destro, seguito da altri due ganci mentre ‘Maravilla' era già finito alle corde. L'argentino ha trovato però la forza di rialzarsi e poi chiudere il match pur soffrendo in modo visibile.
«Sono stato a venti secondi dalla vittoria per ko - ha detto Chavez jr. dopo il match -. In questo incontro mi sono ‘svegliato' troppo tardi, non ci sono scuse, ma potevo mantenere il titolo se i colpi che ho portato nell'ultimo round li avessi scagliati prima. Comunque credo di essermi meritato il diritto ad una rivincita».
«Devo ammettere che Chavez jr ha avuto un grande cuore - ha detto Martinez dal canto suo -. L'ho colpito duramente e molte volte, sempre con precisione, e non so quanti altri pugili avrebbero incassato con la sua disinvoltura. Se Julio vuole una rivincita, sarò lieto di accordargliela».
E d'altronde con quel che passa il convento in questo periodo un match così terrà ancora la ribalta alla grande. Il grande autunno della boxe mondiale e americana soprattutto è partito anche con l'altra sfida per il titolo mondiale dei superwelters tra Raul "Canelo" Alvarez e Josesito Lopez, due guerrieri messicani tra i migliori pugili "pound for pound". Vittoria schiacciante di Alvarez che ha atterrato quattro volte Lopez prima che l'arbitro decretasse lo stop nel quinto round.
Un sabato di grande boxe che farà da preludio ad altre grandi riunioni. Molto attesa quella del 20 ottobre al Barclay Center di New York che avrà il suo clou nerlla sfida tra Morales e Danny Swift Garcia, ma soprattutto vedrà sul ring di casa il siculo-americano Paulie Malignaggi contro il messicano Pablo Cesar Cano. Quella sera Malignaggi metterà in palio il suo titolo dei welters Wba che ha conquistato la scorsa primavera in Ucraina battendo sul ring di casa Senchenko per kot10.
Per Malignaggi un test probante che potrebbe schiudergli le porte, si sussurra, per un grande match con Floyd Mayweather (dopo che questi uscirà dal carcere dove sta scontando una pena per una lite con la moglie). In alternatva per Malignaggi è già arrivata la sfida dell'inglese Ricky Hatton, che nei giorni scorsi ha annunciato il suo ritorno sul ring.
fonte:la Sicilia

Boxe: stage in Russia per i siciliani Ranno Cavallaro e Conselmo

p. b.) Si trovano già a San Pietroburgo i tre pugili siciliani (nella foto) che prendono parte al raduno premondiali youth U. 19. Si tratta del siracusano Luca Conselmo della Pugilistica Melluzzo; il catanese Salvatore Cavallaro della Raging Bull di Catania e l'il megarese Giuseppe Ranno delle Aquile Verdi di Augusta, che da ieri prendono parte ad un interessante stage internazionale agli ordini dei tecnici nazionali Raffaele Bergamasco e Maurizio Stecca. I boxeur isolani si prepareranno sino al 30 prossimo con i pari grado colleghi russi in vista dei Mondiali riservati alla categoria youth che si disputeranno dal 25 novembre all'8 dicembre a Yerevan in Armenia.
Per Conselmo, Cavallaro e Ranno quello di San Pietroburgo è un test importante sia inv ista dei campionati italiani che si faranno a Catania in novembre e poi per i Mondiali in Armenia.
fonte:La Sicilia

Conselmo e Ranno, stage in vista

Prosegue l'avventura con la nazionale Youth per Gianluca Conselmo e Giuseppe Ranno in vista dei prossimi campionati mondiali di categoria. Competizione che ha subito uno slittamento rispetto alla data del 15 ottobre a Bangkok. La Federazione internazionale ha comunicato che sarà Yerevan in Armenia la nuova sede nella quale si svolgeranno gli «Aiba Youth World Championships 2012». Cambiano anche le date, il torneo iridato si svolgerà dal 25 novembre all'8 dicembre.
Intanto dopo il secondo raduno della nazionale Youth al centro federale di Assisi, lo staff tecnico ha già diramato le convocazioni per il prossimo training camp, che vedrà tra i sei atleti anche i due siracusani. Stavolta i giovani youth italiani saranno impegnati in dodici giorni di allenamenti a San Pietroburgo e si tratterranno fino al 30 settembre, guidati dal responsabile tecnico delle nazionali school-boys-junior-youth, Maurizio Stecca, coadiuvato dal responsabile tecnico della nazionale Elite, Raffaele Bergamasco. Questi i pugili convocati: Gianluca Conselmo 49 (Pol. MelluzzoTotip); Giulio Di Gioia 52 (Pugilistica Portoghese); Stefano Gasparri 56 (Fiamme Oro); Giuseppe Ranno 75 (Pol. Aquile Verdi); Salvatore Cavallaro 81 (Raging Bull); Guido Vianello 91+ (Team Boxe Roma XI).
Giuseppe Benanti

Domani sera boxe prof agli «Angeli Custodi» il catanese Guttà affronta il palermitano Mancuso

Domani sera torna la boxe professionistica a Catania, in piazza Angeli Custodi con il match tra l'etneo Gaetano Guttà e il palermitano Angelo Mancuso, a livello di pesi welters.
Un'occasione particolare per portare la noble art in un quartiere popolare, considerato il grande interesse per il pugilato che vede Catania tra le primissime città in Italia secondo i sondaggi a livello nazionale di un quotidiano economico. Boxe lotta e tutti gli sport da combattimento hanno da sempre attecchito nel capoluogo etneo e vantano moltissimi affiliati.
Gaetano Guttà è uno dei professionisti catanesi che cercano di scalare le classifiche di categoria a livello nazionale. Dopo il debutto vincente contro il magiaro Adam Csipak (kot al terzo round) eccolo di nuovo sul ring per il suo secondo match da prof contro un avversario come Angelo Mancuso, anche lui alle prime armi, ma un fighter coriaceo che vanta qualche match in più rispetto a Guttà.
Sarà dunque un match tutto da vedere e Piero Tuneo che è il maestro di Guttà, ma è pure l'organizzatore della manifestazione di domani sera ha allestito anche un interessante cartellone dilettantistico e dovrebbero salire sul ring alcuni tra i migliori «puri» etnei e siciliani.
C. S.

Il gran weekend della Siracusa Boxing

Samuele Mancarella, Albert Ciprian, Tony Berisa. Daniel Ferlanti e Alessandro CarusoLa Siracusa Boxing Team continua a collezionare vittorie nel pugilato e nel k1. Conferma di una buona scuola e nell'ottimo lavoro del maestro Marco Acresti.
L'ultimo tra l'altro è stato un weekend molto proficuo infatti Samuele Mancarella nella finale dei campionati italiani juniores fase regionale svoltasi a Siracusa ha vinto per kot alla seconda ripresa contro il palermitano della Gregorio Acqua della Scalia facendo valere le sue doti di poternza.
Grazie a questo risultato Mancarella si è qualificato per la fase finale che si svolgerà a Rimini dal 24 al 28 ottobre.
Non ce l'ha fatta invece nel derby siracusano lo junior Alessandro Caruso che ha dovuto cedere a Francesco Caccamo della Dresda, ma con un verdetto contestato e di misura per 3-2.
A Palermo ha combattuto invece Albert Ciprian di k1 senza protezioni in una manifestazione internazionale contro un forte avversario olandese. Una vittoria netta di Ciprian dopo un match duro, ma l'atleta della Siracusa Boxing Team ha avuto la meglio usando combinazioni di braccia e gambe e surclassando l'avversario. Ciprian è comunque un ottimo pugile élite seconda serie e al più presto passerà tra i professionisti nel pugilato.
Ma torniamo ai campionati giovanili perchè al PalaLivatino di Cannizzaro nella fase regionale del torneo youth spettacolare incontro di Tony Berisa
contro il palermitano Samuele Lo Porto (Little club). Berisa ha dominato l'avversario facendogli subire un conteggio alla
terza ripresa. Berisa si qualifica e passa alla fase finale dall'8 al11novembre si svolgerà sempre a Catania.
Infine Daniel Ferlanti ha concluso il weekend di successi della Siracusa boxing Team vincendo il suo match.
fonte:La Sicilia

Un autunno intenso per i pugili siciliani

Presto torneranno Brischetto, Guglielmino e Rossitto. Per Guttà si allestrisce il terzo match da prof




Rosario Guglielmino
Novembre e dicembre saranno due mesi ricchi di appuntamenti di grande boxe professionistica per i pugili etnei. Alcuni ritorni e alcune conferme in vista di impegni anche di grande interesse com il campionato d'Italia.
Giuseppe Brischetto, sta per ritornare sul ring, e per lui è previsto un doppio match; il primo passo sarà un incontro di rientro da disputare il 10 novembre prossimo in occasione dei Campionati Italiani Youth che si terranno al PalaLivatino di Cannizzaro, organizzati dalla Raging Bulli di Giovanni Cavallaro. Brischetto combatterà subito prima delle finali di questo importante torneo giovanile. Per il fighter di Scillichenti un match importante in vista di un possibile impegno tricolore, sarà un test probante contro l'esperto e quotato ungherese Joszef Matolcsi. Brischetto che nei giorni scorsi ha completato le visite mediche di idoneità ai combattimenti, avrà un mese di tempo per preparare questo importante match e poi decidere il suo futuro. Le alternative tricolori sono due e Brischetto attende notizie più precise dal suo manager Mario Loreni che nei giorni scorsi l'ha contattato chiedendogli la disponibilità.
Da Brischetto a Rosario Guglielmino che prosegue gli allenamenti a Fiumefreddo e tra novembre e dicembre ritornerà sul ring, per disputare un match di rientro contro un avversario straniero; l'obiettivo per lui e per il suo staff è quello di acquisire punti e poi preparare il titolo italiano, magari delal categoria inferiore dei massimi leggeri, dove avrebbe buone chances di emergere.
Danilo D'Agata invece continua ad avere quei problemi fisici che gli hanno impedito da mesi ormai di potersi allenare con continuità: è un infortunio che D'Agata ad oggi non è riuscito a scongiurare. La sua speranza è di guarire e di riprendere da dove aveva interrotto.
Tra i top fighter siciliani è preannunciato il ritorno anche di Vincenzo Rossitto e di Vincenzo Zarbo, mentre dal Palermitano è annunciato il debutto prossimamente di Benny Cannata, mediomassimo tra i migliori dilettanti siciliani.
Ed eccoci a Gaetano Guttà che dopo il successo ottenuto settimana scorsa agli Angeli Custodi contro il palermitano Angelo Mancuso non ha sfilato neanche per un attimo i guantoni e sta proseguendo il suo cammino che si augura lo porti alla conquista di un titolo italiano a fine 2013. Il welter allenato da Pier Luigi Tumeo continua ad allenarsi e tra novembre e dicembre ritornerà sul ring probabilmente sul ring allestito al Centro Sicilia contro un pugile che abbia punti nella classifica di Boxrec in modo da incamerare battendolo qualche punto. Probabilmente sarà un avversario italiano. Guttà fino a questo momento ha disputato e vinto due match su due e adesso vuole continuare a crescere, lentamente però senza strafare e seguendo i giusti traguardi. Entro il 2012 tornerà ai combattimenti, e poi nel 2013 molto probabilmente Pier Luigi Tumeo gli organizzerà un match contro l'altro siciliano Terranova e altri due incontri per poi poter eventualmente pensare al match più importante della sua carriera, quel titolo italiano che è al momento il suo obiettivo.
Il peso welter Carmelo Terranova dal canto suo è pronto alla rivincita col salentino Antonio Santoro, che si farà in novembre. Nel primo match l'avolese era riuscito a mettere anche al tappeto l'avversario, ma il verdetto estremamente casalingo gli fu avverso. L'allievo di Peppe Fascetta punta a stavolta prendersi una bella rivincita. Tra i welters comunque oltre a Gutta e Terrnova sul piede di guerra anche il falconese Alberico Progetto e il palermitano Giovanni D'Antoni che sono pugili esperti e attesi alla prova.
Andrea Cataldo

I fratelli Pappalardo guardano al «tricolore»

Dal club del Palanitta emerge pure il giovane Simone Buremi

La palestra del PalaNitta di Catania diretta dal maestro Aroldo Donini continua a sfornare ottimi elementi, infatti, in evidenza ai campionati regionali di pugilato categorie school boys e youth i fratelli Gianluca e Alfredo Pappalardo e Simone Buremi.
Cominciamo dal baby Gianluca Pappalardo della società Elisia di Catania diretto dagli insegnanti Antonino Maccarrone e Giuseppe D' Urso. Il quattordicenne di Lineri si è aggiudicato il campionato regionale Junior 46 kg. battendo in finale a Siracusa il pari grado Paolo Giuca della Eagle Avola. Un successo che fa seguito a quelli ottenuti la scorsa stagione quando a Verbania centrò il titolo tricolore nella categoria Schoolboy, Gianluca ha anche preso parte ad un torneo in Puglia indetto dalla Nazionale agli ordini del maestro Maurizio Stecca.
Una storia a lieto fine, in quanto a 12 anni Gianluca era innamorato del pallone, però la mamma non voleva che scendesse in piazza a giocare, cosicchè spinto dal fratello Alfredo, anch'egli promettente pugile, scoprì la palestra del PalaNitta, cominciando ad allenarsi costantemente.
Alfredo Pappalardo, invece, appartenente alla Catania Ring di Donini dopo il 3° posto della stagione scorsa nella categoria junior ‘69 ha vinto al PalaCannizzaro il titolo regionale Youth, vittoria che gli ha permesso di staccare il pass ai prossimi campionati italia di questa categoria che si disputeranno a Catania a novembre.
Infine Simone Buremi categoria 48 kg dell'Elisia Catania, ha vinto i campionati regionali school boys, battendo ai punti Edy Pilli della Polisportiva Lilibetana. Buremi e Gianluca Pappalardo disputeranno le finali nazionali in programma dal 26 al 28 ottobre a Rimini.
Gli insegnanti sono contenti di questi ragazzi che con enormi sacrifici riescono ad ottenere dei risultati nello sport della «noble art».
« -spiega Maccarrone-provengono da quartieri a rischio, dunque, per quanto concerne Alfredo, Gianluca e Simone; siamo doppiamente felici»
Paolo Boccaccio

Brischetto e D'Agata sfidanti «tricolori» Rossitto per l'U.E.

Sarà un fine anno caliente per la boxe professionistica siicliana. E' di ieri la notizia che gli etnei Giuseppe Brischetto e Danilo D'Agata sono stati nominati sfidanti ufficiali rispettivamente per la categoria dei supermedi e dei mediomassimi, mentre il siracusano Vincenzo Rossitto si batterà la corona dell'Unione europea dei cruiser.
Andiamo con ordine. Andrea Di Luisa ha abbandonato il titolo di campione italiano dei pesi supermedi per disputare il titolo dell'Unione Europea contro il francese Christopher Rebrassè. per cui Giuseppe Brischetto è stato nominato cosfidante del riminese Matteo Rossi per la disputa del titolo vacante. Sia Brischetto e Rossi fanno parte della colonia di Graziano Loreni, per cui è verosimile che si arriverà ad un accordo privato anzichè attendere la fine della presentazione delle offerte per l'organizzazione che scadrà il 5 novembre. Luciano Lombardi e Simone Cattin sono stati nominati sfidanti supplenti.
Brischetto comunque prima della sfida tricolore torna sul ring al PalaLivatino l'11 novembre affrontando l'esperto magiaro Joszef Matolcsi. Nella stessa serata dovrebbe fare il suo debutto tra i «prof» il mediomassimo palermitano Benny Cannata.
Per il titolo dei mediomassimi l'ex campione Danilo D'Agata avrà la nuova chance contro il laziale Emanuele Barletta che è diventato campione tricolore battendo il pescarese Di Giacomo. Lo scorso anno D'Agatà battè Barletta ai punti in una sfida volontaria quando era ancora titolare della corona, prima di perderla contro il romano-albanese Orial Kolaj. L'asta per l'organizzazione del match si chiude il 26 ottobre.
Infine Vincenzo Rossitto
ha rinunciato alla qualifica di cosfidante tricolore di Mirko Larghetti per disputare il titolo dell'Unione Europea in avvio del 2013, ma prima il maturo pugile siracusano difenderà il suo titolo internazionale Wbc dei massimi leggeria Tor di Quinto (Roma) contro il croato Ivica Bacurin.
Insomma molta carne al fuoco e c'è anche l'ipotesi che i due match tricolori di Brischetto e D'Agata possano svolgersi nella stessa serata in Sicilia. Sarebbe un avvenimento storico per la boxe siciliana e c'è da lavorare sodo per trovare una sede comune per questa doppia sfida che potrebbe farsi in gennaio.
In allestimento anche altri match professionistici con il catanese Gaetano Guttà in attesa di conoscere sede e data del prossimo match in dicembre, mentre l'avolese Carmelo Terranova avrà modo di prendersi la rivincita a Lecce il 23 novembre contro il salentino Antonio Santoro, da cui fu sconfitto lo scorso anno. Scalpitano anche per tornare sul ring i palermitani Giovanni D'Antoni, Angelo Mancuso e Luca Arrigo, così come il siracusano Michelino Di Mari e il messinese Alberico Progetto e il fiumefreddese Rosario Guglielmino.
Tra i dilettanti c'è grande attesa per i campionati italiani youth che si faranno al PalaLivatino dal 7 all'11 novembre organizati dalla Fitbull e dalla Raging Bull Catania di Giovanni Cavallaro che faranno da preludio ai regionali dilettanti assoluti.
C. S.

Domani a Brooklyn Malignaggi difende la corona mondiale

Difesa mondiale del titolo Wba dei pesi welter domani notte a New York per il siciliano di Brooklyn, Paulie Malignaggi, che sul ring del nuovo impianto «Barclays» se la vedrà col giovane e temibile messicano Pablo Cesar Cano.
Malignaggi ha conquistato il titolo a fine aprile a Donetsk, in Ucraina, battendo per kot alla nona ripresa Vyacheslav Senchenko e domani notte tornerà a combattere dopo undici anni su un ring di Brooklyn. Paulie è nato proprio a Brooklyn, ma è figlio di siracusani e per lungo tempo nel'infanzia ha vissuto tra Siracusa e Palazzolo Acreide. Tra l'altro ha doppio passaporto e spesso viene in Sicilia.
La Golden Boy Promotions ha pensato a lui per la sua grande entrata a New York, dopo avere preso pieno possesso a livello organiozzativo per quanto riguarda la boxe sia a Las Vegas che a Los Angeles. L'occasione arriva per l'inaugurazione del nuovo maestoso Barclays Center di Brooklyn e quindi Malignaggi era il pugile su cui puntare per questo debutto sulla East Coast.
Sono quattro i mondiali previsti per questo gran galà: quello tra Malignaggi e Cano per il titolo Wba dei welters, poi quello per le corone superleggeri Wba e Wbc tra Erik Morales e Danny Garcia, quindi il mondiale Wbo dei medi tra il francese N'JJikam e il nuovaiorchese Peter Quillin e infine per la corona dei welters Ibf tra Devon Alexander e Randall e Bayley. Insomma un carnet mondiale di grandissimo rilievo se si tiene conto che nella riunione combatterano anche pugili come Dmitry Salita e Luis Collazo.
Un palcoscenico esaltante e Paulie Malignaggi (a New York ha vinto anche il Guanto d'oro da dilettante) sarà sicuramente seguito dalla fitta colonia di italo-americani che abitano tra Brooklyn, Long Island e Newark.
Ma non sarà un match facile quello di domani notte contro Pablo Cesar Cano, un giovane fighter messicano che punta molto sul ritmo e sui suoi colpi potenti. Ci vorrà un Malignaggi dei giorni migliori, come quello visto in Ucraina. Paulie sa delle difficoltà del match: «Ma io voglio tenermi stretta questa corona dei pesi welters Wba e quindi debbo battere Cano per poi avere almeno un'altra grandissima occasione. So che avrò molti tifosi a sostenermi a Brooklyn e questo mi dà un'ulteriore carica... ».
Non si sbilancia Paulie, ma i nomi nel carnet degli organizzatori come suoi possibili avversari sono altisonanti: Floyd Mayweather e Ricky Hatton.
G. F. T.

Rossitto a Roma rimette in palio la corona Wbc

Vincenzo Rossitto, il campione aretuseo di boxe, torna a mettere in palio la corona intercontinentale cruiser Wbc il 16 novembre nelle strutture sportive di Tor di Quinto a Roma, dunque ancora una volta lontano dal ring di casa. L'avversario di turno è il giovane croato Ivica Bacurin che arriva a questo confronto con l'esperto campione aretuseo con il corredo di ventidue match disputati: 18 vittorie, tre sconfitte e un pareggio. Nello scorso mese di aprile al Palasport di Siracusa, per il titolo internazionale «vacante» Wbc, Rossitto aveva battuto agevolmente, dopo un match puntiglioso e senza sbavature, a conclusione di dodici riprese, il georgiano Levan Jomardashivili con il palmares di 32 combattimenti sostenuti e 26 vinti. Il forte cruiser aretuseo aveva poi conquistato per la seconda volta, all'inizio dell'anno, il titolo italiano nei pesi massimi «cruiser» a Grugliasco sul giovane Lovaglio, nell'incontro con Jomardashivili. L'allievo del maestro Tanino Dresda, maturato sui ring di mezza Europa, ha maturato una notevole esperienza come contender di diversi titoli internazionali. Si fregia inoltre del titolo internazionale Ibf riportato nel 2005, a Siracusa, sul danese Kristiansen e del titolo internazionale Wbc felicemente conteso a Lee Ossie.
Gi. Be.
Basket, serie C: l'Aretusa
sconfitta di misura a Battiati
m. a.) Sconfitta esterna per l'Aretusa, battuta 60-59 dall'Olimpia Battiati nella seconda giornata del campionato di serie C regionale di basket maschile al termine di una gara giocata a ritmi elevati e condita da qualche azione spettacolare. Difese molto arcigne da ambo le parti e padroni di casa che, in buona serata, hanno mostrato percentuali migliori al tiro riuscendo a concretizzare il vantaggio nei momenti topici della gara. Per gli aretusei, oltre alla normale delusione per la sconfitta, nessun problema anche perché coach Marletta li ha messi in campo proprio nei momenti più difficili per permettere loro di acquisire quell'esperienza che è la mission fondamentale della squadra aretusea e cioè la crescita tecnico-tattica dei ragazzi.

I baby pugili siciliani sul ring a Rimini Boxe.

Ventotto ragazzi tra juniores e schoolboys saranno nel weekend tra i protagonisti dei campionati italiani

Ben 28 pugili siciliani prendono parte a Rimini ai campionati italiani riservati alle categorie junior e Schoolboy. Negli juniores i boxeur isolani saranno 13, negli Schoolboy 15.
Sicuramente è una vetrina importante per questi atleti che con sacrifici notevoli sono arrivati a questa esperienza che li potrebbe proiettare nella boxe che conta. Hanno superato la fase regionale e adesso sono pronti a sfidare i parigrado delle altre Regioni in questi importanti e difficili tricolori.
A caricarli saranno tutti i maestri al loro seguito e gli addetti ai lavori. Qualcuno aspira al podio ma sappiamo tutti che il verdetto uscirà fuori dal ring.
Ecco i pugili siciliani delle categorie Junior e Schoolboy che prendono parte ai campionati italiani di Rimini.
Junior - kg 46: Gianluca Pappalardo (Elisia Catania m° Antonino Maccarrone).
- kg 48 Samuele Sapienza (Pugilistica Dresda Siracusa m° Gaetano Dresda.
- kg 50: Carelo Sapienza (Pugilistica Dresda Siracusa).
- kg 52: Giuseppe Cannariato (Polisportiva Little Club Palermo m° Natale Conti).
- kg 54: Giuseppe Canonico (Tiger's Kombact Boxe Avola m° Giuseppe Fascetta).
- kg 57:. Riccardo Guastella (Polisportiva Nino Castellini Palermo m° Francesco Tomaselli).
- kg 60: Emanuele Drago Emanuele (Eagle Avola).
- kg 63: Samuele Mancarella (Siracusa Boxing Team m° Marco Acresti).
- kg 66: Marco Bruno (Fighting Boxe Palermo m° Paolo Dario Porretto).
- kg 70: Francesco Caccamo Francesco (Pugilistica Dresda Siracusa).
- kg 75 Giovanni Tiralongo (Eagle Siracusa m° Giovanni Cavallo)
- kg 86: Carmelo Calabrò Carmelo (Pugilistica Saporito m° Mustafa Afrim).
- kg 96: Danilo Ferrante (Polisportiva Little Club Palermo).
Schoolboy - kg 38,5: Sebastiano Arizza (Eagle Avola m° Carmelo Mammana.
- kg 41,5 Antonino Falbo (Eagle Avola)
- kg 43 Carmelo Melfi (Pugilistica Dresda Siracusa m° Gaetano Dresda).
- kg 44,5: Matteo Pirrera (Pugilistica Dresda Siracusa).
- kg 46: Sebastiano Basile (Eagle Avola).
- kg 48: Augusto Simone (Boxing Team Catania Ring m° Antonino Maccarrone).
- kg 50: Matteo Campo Matteo (Boxe Club
Catania m° Giovanni Toscano).
- Kg 52: Corrado Rinaldo (Eagle Avola).
- kg 54: Andrea Zuppardo (Eagle Avola).
- kg 56: Antonio Attardo (Pug. Dresda Siracusa).
- kg 59: Gabriel Caruso (Tiger's Kombact
Boxe Avola).
- kg 62: Giuseppe Marchese (Pugilistica Scalia m° Vito Ingargiola).
- kg 65: Danilo Lo Verde (Pugilistica Cannata Palermo m° Salvatore Cannata.
- kg 68. Gerlando Tumminello (Polisportiva Little Club Palermo m° Natale Conti).
- kg 72: Salvatore Scala (Eagle Avola).

fonte:la sicilia

Pugilato: da domani al PalaLivatino si entra nel vivo dei tricolori Youth

Da domani si comincia a fare sul serio al PalaLivatino di Cannizzaro perché avranno inizio le gare valide per i Campionati Italiani Youth che termineranno poi nella serata di domenica.
La manifestazione, indetta dalla Fpi, Federazione Pugilistica Italiana e organizzata dalla Raging Bull Catania di Giovanni Cavallaro, ospiterà oltre 100 pugili provenienti da tutte le regioni della penisola, che si sfideranno nelle dieci categorie di peso per conquistare le ambitissime canottiere di campione d'Italia. Nutrito il gruppo siciliano rappresentato da dieci giovani pugili, uno per ogni categoria di peso, in rappresentanza delle migliori scuole pugilistiche della Sicilia.
Per la gara dei 49 kg Gianluca Conselmo (Melluzzo), Jonathan Zuccaro per i 52 kg (New Fitness), Toni Berisa per i 56 kg (Siracusa Boxing Team), Antony Trentacosti per i 60 kg (Little Club Pa), Michael Lauretta per i 64 kg (Dresda), Alfredo Pappalardo per i 69 kg (Catania Ring), per i 75 kg Giuseppe Ranno (Aquile Verdi Augusta), Salvo Cavallaro (Raging Bull Catania) per gli 81 kg, Emanuele D'Ippolito per i 91 kg (Eagle Avola) e Salvatore Mazza per i +91 kg (Little Club Pa).
Una grande vetrina per tutti i pugili attesi da un palcoscenico prestigioso come può essere una fase finale di un Campionato nazionale; saranno presenti tutti gli organi nazionali della Fpi, in primis il presidente Franco Falcinelli, molti consiglieri federali. il ct della nazionale Francesco damiani e il responsabile tecnico della nazionale giovanile Maurizio Stecca che ieri è arrivato a Catania e ha subito fatto tappa alla Fitbull, la palestra di Giovanni Cavallaro.
Andrea Cataldo

I migliori baby pugili da oggi al PalaLivatino

Il responsabile tecnico federale Maurizio Stecca si aspetta grandi cose da questo torneo: «E i siciliani saranno sicuramente tra i protagonisti»

Lui, Maurizio Stecca, responsabile tecnico della federazione pugilistica Italiana, problemi di atterraggio all'Aeroporto Fontanarossa di Catania (chiuso da lunedì scorso) non ne ha avuti perché è già in città da sabato, ma ci scherza su ugualmente: «Una coincidenza sfortunata per i molti giovani pugili che raggiungeranno Catania per i campionati italiani Youth».
Maurizio Stecca è ormai diventato un aficionados della Sicilia, è spesso qui per visionare i ragazzi che potrebbero in futuro indossare i colori azzurri e portarli in giro per il mondo nei tanti appuntamenti che la nazionale ha durante l'anno agonistico. Adesso è a Catania per i campionati italiani Youth in programma da oggi (si comincia alle 14 vista la folta partecipazione) fino a domenica al PalaLivatino di Cannizzaro. «Sono a Catania per visionare i migliori giovani pugili italiani perché questo quadriennio ci porterà prima alle Olimpiadi giovanili del 2014 a Nanchino in Cina e poi alle Olimpiadi estive di Rio nel 2016 poi; i giovani sono sicuramente il futuro della nostra federazione, e i Campionati Italiani di Catania rappresentano certamente la migliore opportunità per vederli tutti all'opera».
Stecca, oro olimpico ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984, ma anche campione italiano, europoe e mondiale da professionista, sa tutto anche del movimento pugilistico siciliano: «La scelta della Fpi di far organizzare gli Italiani youth a Catania non è casuale, il movimento siciliano da ormai un paio di anni, grazie alla presidenza di Giancarlo Ranno, ha sviluppato in modo tangibile il progetto boxe e ha sfornato campioni che ad oggi vincono medaglie in Italia e nel mondo. A livello nazionale la Sicilia è probabilmente la prima regione per medaglie giovanili ed è sicuramente la regione che negli ultimi anni, e lo dicono i numeri, ha fatto meglio a livello di scuola di pugilato e di questo bisogna dare merito alle tante società pugilistiche dell'Isola, che credono ancora nell'educazione allo sport, soprattutto dei giovani. Mi viene ad esempio subito in mente la Eagle Avola del maestro Mammana; si punta molto sulla costruzione del pugile e non si lascia nulla al caso».
Stecca in queste giornate catanesi avrà il compito di osservare e di scovare qualche ragazzo già pronto per l'azzurro, ma ha già le idee chiare su quelli che potranno essere i protagonisti siciliani: «I nomi sono i soliti, Giuseppe Ranno e Salvatore Cavallaro sono le punte di diamante della spedizione, senza dimenticare Gianluca Conselmo già campione italiano; ragazzi che hanno già vinto tanto e che rappresentano le note più liete della boxe siciliana. Osserverò con attenzione perché questo è il mio compito, e sono sicuro che sarò piacevolmente colpito da qualcuno che non mi sarei mai aspettato prima, anzi me lo auguro».
Stecca conosce bene anche il mondo dei prof siciliani: «Un movimento in evoluzione che ha visto emergere Danilo D'Agata, adesso arriva anche la grande chance per Giuseppe Brischetto che a fine dicembre a Torino se la vedrà con Matteo Rossi. Li conosco bene entrambi e so che sarà un bel match, inciderà moltissimo la preparazione: il siciliano Brischetto ha ottime possibilità».
Andrea Cataldo

Trentacosti e D'Ippolito avanzano
ai campionati italiani Youth di boxe

Ieri la prima giornata dei campionati al PalaLivatino. Oggi ancora lunga serie di match per i «quarti»

Il siracusano Lauretta in azione ieri. Nella foto piccola il palermitano Trentacosti foto D´AgataIeri si è consumata la prima giornata di combattimenti al PalaLivatino di Acicastello con gli incontri validi per i quarti di finale dei Campionati Italiani Youth di boxe. La manifestazione organizzata dalla Raging Bull Catania di Giovanni Cavallaro proseguirà anche oggi e fino a domenica quando verranno consegnate le ambitissime canottiere di campione italiano.
Si combatte per le dieci categorie di peso e gli atleti in gara sono oltre 100, provenienti da 16 Comitati Regionali della penisola.
Ieri dalle 15, dopo i controlli di rito e i sorteggi dei primi accoppiamenti, sono iniziate le eliminatorie che hanno visto impegnati i primi pugili siciliani, e non sono mancate le sorprese.
Antony Trentacosti 60 kg (Pol. Little Club Pa) ha battuto ai punti Fateh Benkorichi (Pugilistica Domino). La prima sorpresa ha invece riguardato il pugile, accompagnato dal maestro Dresda, Michael Lauretta 64 kg (Pugilistica Dresda Siracusa) che ha perso contro l'abruzzese Luigi Alfieri (Boxe San Salvo); il match era terminato in parità e poi il criterio di preferenza ha premiato 25-24 Luigi Alfieri.
Emanuele D'Ippolito 91 kg (Eagle Avola) ha battuto ai punti il pugliese Giovanni Balestra (Quero Chiloiro); l'ultimo dei siciliani è stato Salvatore Mazza + 91 kg (Pol. Little Club Palermo) che è stato eliminato dal campano Adan Roldan (Boxe Venusiana).
Il match tra Salvatore Mazza e Adan Roldan ha concluso la prima giornata di combattimenti che ha decretato questi risultati.
52 kg: Andrea De Montis batte ai punti Alessio Brogna 56 kg: Ermanno Brosio batte ai punti Giacomo Spano; Agostino Cuccaro batte ai punti William Vignoli; Matteo Antonioli batte ai punti Ludovico D'Amato.
60 Kg: Alessandro Amore batte ai punti Aleandro Villano; Fabio Reitano batte ai punti Riccardo Terrucidoro; Pietro Caputo batte ai punti Matteo Angioni; Michael Magnesi batte ai punti Haidane Abdelkarim; Emanuele Saderi batte ai punti Michele Legnate.
64 Kg: Alberto Di Vicino batte ai punti Paolo Ronzino; Mirko Giovenco batte ai punti Matteo Impieri; Nicola Cristofori batte ai punti Nicola Atzori.
69 kg: Vincenzo Scannapieco batte ai punti Andrea La Valle; Antonio Jeva batte ai punti Francesco Sarchioto; Raffaele Aracri batte ai punti Alberto Spagnoli; Samuele Rodari batte ai punti Elia Rossi.
75 kg: Amin Bekkara batte Matteo Signorelli; Francesco Faraoni batte Antonio Bonamassa; Julian Palazzini batte Angelo Falci.
91 kg: Marvin Di Rocco batte Giacomo Golinelli; Angelo gentile batte Roberto Scarpino.
+91 kg: Guido Vianello batte Seneca Bertocchi,
Oggi si continua con le altre eliminatorie e saranno di scena tar gli altri anche nei 75 kg il megarese Giuseppe Ranno che se la vedrà col marchigiano Diego Verdoni e negli 81 kg il catanese Salvo Cavallaro che se la vedrà col campano Domenico Norvetta.
Andrea Cataldo