| Uomo fa sesso con una gallina ed è costretto ad andare in ospedale
Si è dovuto recare all'ospedale per una visita alquanto imbarazzante un uomo della valle Vegezzo. L'uomo, dopo aver tentato di avere un rapporto sessuale con una gallina, si sarebbe infatti dovuto recare al pronto soccorso dell'Ospedale San Biagio di Domodossola in quanto, probabilmente a causa di una contrazione muscolare dell'avvenente pennuto, non riusciva più a liberarsi.
Fortunatamente i sanitari sono riusciti ad estrarre l'uomo dalla gallina prima che la moglie dello stesso tornasse a casa. Finché permane l'anonimato, dunque, la consorte non dovrebbe venire a conoscenza della rivale produttrice di uova.
Una fortuna davvero per l'uomo, il quale rischiava di rimanere in stretto contatto con la chioccia ancora a lungo, se il servizio di picchetto del 118 avesse continuato a credere che tutta la vicenda fosse solo uno scherzo.
Nonna e nipote innamorati: "Aspettano un figlio"
Pearl Carter ha 72 anni, Phil Bailey 26. Potrebbero essere nonna e nipote. E lo sono. Ma la relazione dei due neozelandesi è di altra natura: si amano e fanno sesso come una coppia di fidanzatini.
L'incesto che sta scioccando la Nuova Zelanda lo raccontano i protagonisti al New Idea. Pearl, di origine statunitense, rimase incinta a diciotto anni e i suoi genitori la constrinsero a dare in affidamento la sua bambina, Lynette. Mamma e figlia si ritrovano quindici anni fa, ma Lynette ha un tumore al cervello. Alla sua morte, Pearl conosce il suo nipotino, Phil (allora 22enne) che va a vivere da lei.
"Dal primo momento in cui l'ho visto - racconta la 72enne - ho saputo che non avremmo mai avuto un rapporto nonna-nipote. Per la prima volta mi sento sessualmente viva". La nonnina rivela il momento in cui si è dichiarata al giovane.
"L'ho chiamato in camera mia e l'ho fatto sedere. Poi l'ho baciato. Mi aspettavo un'altra reazione, invece ha risposto al bacio". "Amo Pearl con tutto il mio cuore - conferma Phil - mi sono sempre piaciute le donne più grandi e penso che lei sia bellissima.
Sto per diventare padre e non vedo l'ora". E già: la coppia 'aspetta' un bambino. La gravidanza viene portata avanti dalla 30enne Roxanne Campbell, il cui utero è stato 'affittato' da Pearl e Phil per $54,000.
Brooke Greenberg - Ha 17 anni ma sembra ancora un bebè
Ha 17 anni, ma ha ancora il corpo e il comportamento di un bebè di 6 mesi. È il mistero di Brooke Greenberg, una ragazzina rimasta 'congelata' nel tempo, che sta attirando l'attenzione di scienziati di tutto il mondo, come scrive il Times di Londra. Il sospetto è che il suo Dna possa mancare del gene che governa l'invecchiamento umano. Potrebbero emergerne scoperte scientifiche in grado di suggerire nuove terapie per malattie legate all'età, o addirittura svelare il mistero dell'invecchiamento. «Riteniamo - afferma Richard Walker, intervistato dal Times - che la condizione di Brooke ci presenti un'opportunità unica per comprendere il processo dell'invecchiamento. Riteniamo che abbia una mutazione nei geni che controlla il suo invecchiamento e sviluppo al punto che sembra esser stata congelata nel tempo. Se potremo confrontare il suo genoma con uno normale, potremmo essere in grado di inviduare quei geni e capire esattamente che cosa fanno e come controllarli». Questa ricerca sarà questa settimana al centro di una conferenza della Royal Society di Londra, alla quale parteciperanno i più importanti ricercatori del mondo sull'invecchiamento.
HA ANCORA I DENTI DA LATTE
Gli scienziati sono convinti che questo sia regolato da pochi geni, il caso di Greenberg potrebbe aiutare a identificarli. All'apparenza, la bambina, che vive con i genitori e tre sorelle del tutto normali in un sobborgo di Baltimora, sembra in tutto e per tutto un bebè di pochi mesi. Per 17 anni i genitori hanno continuato a cambiarle i pannolini o a darle ciucciotti. Brooke non cammina ma gattona soltanto, anche se ha imparato almeno a sorridere e ridere se solleticata. Tuttavia non ha mai appreso a parlare e ha ancora i suoi denti da latte. Ha però avuto anche gravi problemi di salute che più volte ne hanno minacciato la vita. «Brooke è semplicemente una bambina meravigliosa - dice al Times suo padre Howard Greenberg - è molto pura. Borbotta come un bebè di 6 mesi, ma comunque comunica e noi sappiamo sempre che cosa vuol dire». Greenberg aggiunge di esser favorevole all'esame del Dna se questo potrà aiutare altri. «La nostra ipotesi - spiega ancora il ricercatore Walker - è che soffra di un danno di uno o più geni che coordinano il modo in cui il corpo si sviluppa e invecchia. Se possiamo usare il suo Dna per trovare un gene mutante allora potremo fare dei test in laboratorio su animale per vedere se possiamo 'spegnerlì e arrestare a piacere il processo di invecchiamento. Questo - conclude con una certa enfasi lo scienziato - semplicemente potrebbe darci un'opportunità di rispondere alla questione del perchè siamo mortali».
|