CALCIO A 5

Serie C1: NBI Misterbianco non parteciperà alla C1

Dopo la trionfale stagione che ha visto l’N.B.I. Misterbianco protagonista della promozione in serie C1, massimo campionato regionale di calcio a 5, con l’avvicinarsi della nuova annata sportiva e dopo aver incontrato gli sponsor ed alcune delle società di calcio a 5 presenti nel territorio, la triste realtà misterbianchese miope alla nostra richiesta di costruire un’unica, forte e determinata società portante l’effige del Comune di Misterbianco, ci ha costretti a rivolgerci a tutti i partners commerciali e gli sportivi amanti del Futsal che volessero dare il proprio contributo, al fine di poter sviluppare un progetto sportivo ambizioso che miri al raggiungimento di traguardi importanti. Pertanto, non trovando riscontri significati sia da parte dell’Ente comunale che da parte dei partners commerciali, la società ad oggi non parteciperà al prossimo campionato di serie C1!

Mabbonath, sei la regina del girone A, schiantato anche il Bagheria

Era sicuramente il match più atteso dagli addetti ai lavori quello disputato sabato pomeriggio al Pala Dalla Chiesa – Setti Carraro di Bagheria. Si sono trovati infatti i padroni di casa del Bagheria Città delle Ville e la Mabbonath, rispettivamente al secondo e primo posto del girone A del campionato regionale di Serie C1 a sole tre lunghezze di distacco l’uno dall’altra.

Si parte subito fortissimo, con la Mabbonath che alla prima azione va vicinissima al vantaggio con la volé di Montevago, che però trova sulla sua strada il portiere bagherese Lo Piparo. Continuano a ritmi altissimi gli uomini di mister Cappello, che creano tanto, ma è il Bagheria che alla prima azione utile trova il gol dell’1-0 con Moncada, che da posizione defilata la spara sotto l’incrocio e porta in vantaggio i padroni di casa. Tuttavia, gli ospiti non accusano affatto il colpo, e dopo svariate azioni offensive verso la porta bagherese trovano il gol dell’1-1 con Restivo che recupera un insidioso pallone in zona difensiva e mette alle spalle del portiere su assist di Hamici. Continua la pressione ospite, e a metà del primo tempo arriva il gol dell’1-2 a firma di Torcivia, che servito da Restivo spara la palla sotto l’incrocio e batte Lo Piparo. Dopo qualche minuto arriva il gol del pareggio del Bagheria con Cascino, che segna con un tiro al volo su un calcio d’angolo inesistente assegnato dal direttore di gara. Episodio che ha scatenato le proteste di Torcivia e compagni e che ha fatto nascere una rissa da cui sono scattate le espulsioni di Rizzo e Puleo. Gli ospiti trovano anche il gol del 2-3 sul finire del primo tempo, con un’autorete nata da una deviazione sul tiro di Torcivia. Finisce così il primo tempo sul risultato di 2-3.



Inizia la ripresa e la Mabbonath fa capire subito di voler chiudere i conti, assediando la difesa avversaria che riesce a fatica a contenere lo straripante Hamici. Arriva anche il gol del 2-4 con Lo Nigro, che mette alle spalle di Lo Piparo dopo lo scambio con Montevago. Gli ospiti continuano ad attaccare a raffica, ma con poca lucidità sotto porta, non riuscendo a dare il colpo di grazia al Bagheria. Padroni di casa che accorciano le distanze con Cannata, che da fuori area riesce a sorprendere Immesi. La partita la chiude un sontuoso Vincenzo Restivo, migliore in campo, che deposita in rete il pallone del 3-5 su schema da calcio d’angolo. Grandissima prova dei neroverdi, che si laureano campioni d’inverno e volano a +6 in classifica sullo stesso Bagheria e a + 9 sull’Akragas.



Intervistato a fine partita mister Cappello ha dichiarato: “Sono felicissimo per ciò che ho visto in campo oggi, i miei hanno sempre tenuto in mano le redini dell’incontro e se avessimo capitalizzato tutte le occasioni create il risultato avrebbe potuto essere molto più ampio a nostro favore. Questo gruppo cresce settimana dopo settimana, posso solo dirmi orgoglioso dei miei ragazzi, che danno sempre il 100% e i risultati si vedono in campo. Dodici vittorie su dodici partite di campionato non sono un dato casuale, sono il frutto di un grandissimo lavoro da parte di tutti, staff, società e squadra, e io posso solo essere orgoglioso di essere alla guida di questa meravigliosa famiglia.”