| Agrigento. Autentica parata di stelle per il firmamento automobilistico siciliano e pioggia di riconoscimenti per coloro che hanno saputo tenere alto il vessillo giallorosso della Trinacria nella stagione motoristica appena trascorsa, tra piloti, navigatori, scuderie e addetti ai lavori in generale. Non ha insomma deluso le aspettative (a parte alcune assenze) la premiazione per il Campionato automobilistico siciliano 2008 voluta dalla Commissione sportiva italiana (Csai), tornata ad essere allestita ad Agrigento. A fare gli onori di casa, il delegato regionale Pasquale Mauro, che si è avvalso della collaborazione offerta dai colleghi delle altre province isolane. Molti i premi assegnati. Nel settore Rally (tra i primi conduttori) vittoria messinese con Bruno Briguglio, questi tallonato da altri due “driver” peloritani, Filippo Bellini e Peppe Nucita. Tra i secondi conduttori è il messinese Max Cambria la neo “star” di questa edizione, davanti alla brolese Alessandra Gregorio. Numerosi anche i nuovi campioni siciliani di classe, per il settore Rally, l'agrigentino Mazza (nella Super 1600), i due messinesi Amendolia (A7) e Restuccia (A6), poi il trapanese Lunardi (vincitore del Challenge 2008, in N4), il partannese Mistretta (in N3), il palermitano Sabatino (N2), il gioiosano Costantino (R3C), il messinese Biondo (FN3), il palermitano Tamburello (nella FN1), gli altri messinesi Caristi (FA7) e Foscolo (FA6), lo jatino Campione (per la FA5) e il mussomelese Callari (FK9). Tra le scuderie Rally ennesima vittoria per la Phoenix. Per la Velocità in salita nuovo campione siciliano è il comisano Gianni Cassibba (Osella PA 20S Bmw), abile a prevalere sul favarese Bruccoleri. Nella CN2000 è il catanese Camarda a svettare, mentre il nisseno Ferraro è vincente in CN2500 e il comisano Vitale si aggiudica la classe CN3000, sempre per i Prototipi. Tra le scuderie, primato isolano per la Puntese Corse (totalmente rinnovata nel direttivo dopo la recente scomparsa di Maurizio Casabona, il nuovo presidente è Antonio Leonardi, figlio del fondatore “storico” della scuderia, Giuseppe).Il trapanese di Buseto Palizzolo Giuseppe Gulotta ha il grado di fresco campione siciliano nel settore Slalom (precedendo un manipolo di piloti catanesi, Lo Re, Motta, Caruso, Polizzi, Lenza e Bua, nell'ordine), ma la Puntese Corse bissa il successo relativo alle scuderie con 277 punti, davanti alla etnea Kamiko Corse. Nel settore Autostoriche, l'assoluta ha premiato il palermitano Di Sclafani (per il settore Rally) ed il vice presidente per l'Aspas Munafò (tra le Salite). Siciliani in “auge” perfino in sede nazionale, con l'elezione in seno alle Sottocommissioni Csai dell'ennese Tullio Lauria (Velocità circuito), del nisseno Maurizio Giugno e del trapanese Alberto Santoro (Velocità in salita), del messinese Marco Messina (Ricerca e sviluppo), quindi dei catanesi Serafino La Delfa (Medica per la Csai) e Fabio Cavallaro (per settore Slalom), del nisseno Gianni Pagliarello, nonché del palermitano Gianni Averna “Davis” (presidente e consigliere Autostoriche), del palermitano Gianfranco Mavaro (per la Comunicazione), del trapanese Rocco Castro (Rally e Regolarità autostoriche) e dell'altro ennese Antonio Cammarata (per i Circuiti e sicurezza). Il messinese Daniele Settimo è stato infine nominato tra i membri del neo Comitato esecutivo di Aci Csai. Flavio Lipani
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