Calciolandia Sicilia

NUOTO

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view post Posted on 12/7/2009, 16:38
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Comiso. Buoni piazzamenti dei ragazzi della Water Sun Comiso, allenati da Gjon Shyti, ai recenti campionati regionali di nuoto, categoria "Esordienti A" di Trabia, in provincia di Palermo. Particolarmente buone le performance di Emilia Garofalo e Ervin Marotta, che hanno fatto incetta di secondi e terzi posti. Bene anche il resto dei giovani nuotatori della società comisana, Giovan Giuseppe Lillo, Nicoletta Imbesi e Giulia Inghilterra, tutti ben piazzati nelle rispettive gara, col podio sfiorato in qualche occasione. Campionati molto validi sotto il profilo tecnico, nonostante la giovane età dei concorrenti, che hanno visto confrontarsi ben 360 ragazzi nelle varie specialità, sicuramente i migliori della Sicilia a questi livelli. Veniamo ai medagliati. Emilia Garofalo ha ottenuto due medaglie d'argento nei 200 metri rana e farfalla e una medaglia di bronzo nei 400 metri misti. Ervin Marotta ha collezionato tre terzi posti nei 100 e 200 metri dorso, nei 200 metri misti, e un secondo posto nei 400 metri misti. Per Marotta una bella soddisfazione in considerazione del fatto che, nato nel 1997, ha gareggiato in finale con avversari nati l'anno prima.
Ottimo il secondo posto di Emilia Garofalo nei 200 metri farfalla, un risultato a sorpresa vista l'agguerrita concorrenza che non vedeva certo la nuotatrice comisana tra i favoriti al podio. Invece, Emilia si è superata, interpretando una gara superba, ben oltre ogni più rosea aspettativa. "Sono abbastanza soddisfatto del bilancio dei nostri ragazzi - ha commentato Gjon Shyti -. Secondo le aspettative della vigilia, forse ci aspettavamo qualche medaglia in più o più nobile in qualche altra specialità, ma il tutto è stato compensato dagli argenti conquistati da Garofalo nei 200 metri farfalla, assolutamente non preventivati, e da Ervin Marotta. Entrambi hanno nuotato molto bene, migliorando le performance personali. Anche Lillo, Imbesi e Inghilterra, si sono difesi benissimo. Al di là dei risultati, sempre ben accetti e confortanti, va rilevato come anche i più giovani nuotatori crescono a vista d'occhio».
 
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baresi79
view post Posted on 17/7/2009, 00:26




Leo Callone pronto alla traversata Augusta-Siracusa

Una traversata in solitario lunga 25 chilometri. Leo Callone è abituato ad imprese di questo tipo ma quella che si appresta a compiere domenica prossima ha un sapore particolare, costituito dallo scopo dell’iniziativa. Il sessantaquattrenne fondista lombardo ha deciso di fare della solidarietà uno dei suoi principali motivi di vita soprattutto dopo la morte del figlio in giovane età.
Attraverso la vendita del libro che racconta imprese sportive del passato ed espone una sua sostanziale autobiografia, sarà possibile partecipare concretamente alla raccolta fondi da destinare alla costruzione di due ospedali in Guatemala. Lui si è già preparato per raggiungere il lido Zen di Siracusa partendo dal Faro Santa Croce di Augusta. A larghe bracciate verso il capoluogo, seguito dalle imbarcazioni della guardia costiera. La partenza è prevista per domenica alle 11, l’arrivo intorno alle 17 nella città aretusea. Il progetto, denominato “Bracciate per la vita” è organizzato in collaborazione con il Coni provinciale e in questo contesto un’attiva collaborazione è quella fornita dal fiduciario di Augusta, Sebastiano Solano. “Lo sforzo – dice il dirigente – sarà notevole anche per l’età del nuotatore -. Lui però è abituato ad imprese di questo tipo, avendo anche attraversato la Manica. In passato ha anche ricoperto distanze lunghe nei laghi e nei mari italiani. Siamo lusingati di avere Callone con noi e ci riempie di orgoglio la possibilità di fare qualcosa di concreto per chi soffre. E’ stato lo stesso Callone a sollecitarci in questo senso ed io invito tutti sin da ora a recarsi sabato sera nel gazebo che stiamo allestendo a Brucoli per acquistare il libro il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Sarà una bella giornata di sport, che si concluderà con un incontro con le autorità previsto per il pomeriggio del 19 luglio”. Iniziativa lodevole dunque, tanto che il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, avrebbe chiesto agli organizzatori di far partire dalla spiaggia di Marina di Priolo la traversata del prossimo anno. “Non era in programma una seconda edizione – dice ancora Solano – ma a questo punto credo che l’esperimento sarà ripetuto anche il prossimo anno. Specie se dovesse trovare il riscontro favorevole della gente”.
Domani sera, intanto, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione al Faro Santa Croce di Augusta con la proiezione di un video riguardante le imprese sportive del nuotatore lecchese.



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hellas66
view post Posted on 18/7/2009, 09:44




Campionati Regionali a Catania

Fulci (Wadi Sora) miglior messinese

Quarta giornata di gara oggi alla Playa di Catania dei campionati regionali assoluti e di categoria di nuoto.
Quaranta le società isolane che partecipano alla principale rassegna della stagione, quella che, di fatto, chiuderà le attività regionali.
Sei i club peloritani che hanno iscritto i loro migliori atleti alle gare etnee. Significative le prestazioni arrivate dal Wadi Sora che ha trovato in Cesare Fulci un giovane in grado di farsi largo nelle classifiche siciliane. Le cose migliori il messinese le ha fatte vedere nei 200 dorso dove è riuscito a gareggiare nella finale ed a strappare il settimo posto assoluto che equivale al secondo della categoria Ragazzi.
In questa specialità l'allievo di Antonio Arena aveva già ottenuto il tempo per i campionati italiani di Roma con 2'16''15. A Catania ha ritoccato il personale di mezzo secondo. Ma il pass per Roma lo ha anche ottenuto ieri, proprio nella rassegna isolana, nei 1500. Con 16'57" ha chiuso quinto assoluto e secondo di categoria. A completare la sua buona giornata il 29''95 dei 50 dorso, lo stile preferito, con il quale ha gareggiato in finale B e chiuso secondo di categoria. Oggi Fulci è particolarmente atteso sui 100 dorso.
Sempre fra gli allievi del Wadi Sora da segnalare Karim Atigue che è salito sui blocchi della finale B dei 50 farfalla e poi Antonio Fobert che ha chiuso al quarto posto, categoria Ragazzi, nei 100 stile con 57''30. Bene tra le cussine la tredicenne Irene Scolaro nei 200 rana, e nella stessa gara Alessia Amanti che ieri ha disputato la finale B anche nella mezza distanza.
I campionati siciliani che stanno facendo registrare il dominio delle formazioni catanesi proseguiranno fino a domani pomeriggio.
Nella classifica di società dopo tre giornate prime due posizioni per Poseidon Catania e Aquos Asd Catania, davanti alla Tapsos Priolo. La Wadi Sora è 18esima.

Fonte: Gazzetta del Sud

 
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baresi79
view post Posted on 22/7/2009, 00:22




Nuoto: Record di Leo Callone. Cinque ore da Augusta e Siracusa

Missione compiuta. Leo Callone ce l’ha fatta. Ha impiegato 5 ore e 42 minuti per coprire la distanza di 22 chilometri, quella che, via mare, separa Augusta da Siracusa. E’ la prima volta che un’impresa del genere viene realizzata nelle nostre acque. Una nuotata solitaria, agevolata dalle buone condizioni del mare e dalla tenacia del nuotatore lecchese, che in passato aveva anche attraversato la Manica e si era reso inoltre protagonista di “pazzie” simili, sfidando laghi e fiumi italiani e non solo. Il tutto per scopi benefici, visto che Callone, ideatore e promotore di questa iniziativa, si è posto l’obbiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza per la costruzione di un ospedale in Guatemala. Dalla vendita del suo libro autobiografico (che racconta le sue imprese ma anche il dolore legato alla morte del giovane figlio) conta di reperire quelle risorse necessarie per contribuire a lenire le sofferenze del popolo del Guatemala, costretto a fare i conti con situazioni di povertà e disagio. Un evento sportivo, quello di domenica, fortemente sostenuto dalla popolazione e dalle istituzioni, che hanno dimostrato grande affetto al campione di nuoto lecchese. Lui ha ricambiato con uno stile elegante ed aggressivo al tempo stesso, strabiliando la platea che lo ha seguito, tanto ad Augusta come a Siracusa, con il fiato sospeso, un po’ come se fosse in acqua con lui. Un mare mosso ha accompagnato il nuotatore per tutta la distanza coperta, ma impiegando meno tempo del previsto, Callone ha raggiunto Lido Zen a Siracusa, dopo essere partito da Faro Santa Croce alle 9.35, accolto da un numeroso pubblico. “Sono estremamente soddisfatto – ha affermato appena uscito dall'acqua –: la difficoltà di questa impresa è derivata soprattutto dalla forza delle onde, che mi ha costretto a correggere la rotta in più occasioni. Il mare era grosso ma non sfavorevole e questo mi ha permesso di ottenere un tempo molto buono”. Il Caimano del Lario ha voluto ringraziare tutta l’organizzazione: “Ho ricevuto un’accoglienza meravigliosa, la gente siciliana è splendida. Grazie anche al signor Solano (fiduciario Coni di Augusta), che mi ha sostenuto ed aiutato concretamente e moralmente. Spero di avere altre occasioni di nuotare in questo mare stupendo”.
Per la riuscita della manifestazione, un grande contributo è giunto dalla Guardia Costiera ausiliaria di Augusta, e dalla Capitaneria di Siracusa, oltre che da Mari Sicilia Alla partenza e all'arrivo Leo Callone è stato affiancato da nuotatori e canoisti di Augusta e Siracusa.


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hellas66
view post Posted on 24/7/2009, 09:55




GEMINI SIRACUSA PROTAGONISTA

Ai campionati regionali di Catania conquistato il 5. posto



Ottimo bilancio per la Gemini Nuoto ai campionati regionali di Catania.
Nella classifica per società, il club siracusano ha chiuso al quinto posto grazie ad una serie di affermazioni personali dei suoi atleti di punta. Su tutti Valeria Villari. Per lei record regionale juniores nei 1500 stile libero: 17'29"13. Migliorato di oltre 20 secondi il precedente. La Villari, in formato "pigliatutto", ha portato a casa ben cinque titoli regionali juniores (classificandosi seconda assoluta) negli 800 stile libero, nei 1500, nei 100 e nei 200 farfalla e nei 400 misti. Bene anche l'altro atleta della Gemini, Federico Aliffi, neo campione regionale juniores nei 200 stile libero (1'56"24) e secondo assoluto nella stessa distanza. Aliffi, inoltre, ha centrato il tempo limite per partecipare ai campionati italiani di categoria di Roma. Per lui anche un argento nei 400 stile. Ai nazionali andrà anche Guido La Rosa, campione regionale categoria ragazzi in ben quattro specialità: 100 e 200 dorso, 200 e 400 misti. Arrichiscono il bottino della Gemini Nuoto Andrea Auteri - bronzo nei 100 farfalla juniores, e argento nei 200 - e Federica La Rosa - terza assoluta e seconda juniores nei 50 rana oltre che campionessa regionale juniores nei 200 rana e seconda juniores nei 100 rana. Un altro titolo regionale per la Gemini lo porta a casa Vittorio Campo, campione regionale categoria ragazzi nei 100 farfalla (1'00"80) e terzo nei 200. Gemini sul podio anche con le staffette juniores maschili: secondo posto 4x100 e 4x200 con Aliffi-La Rosa-Campo-Auteri e terzo posto nella 4x100 Misti con La Rosa-Gianno-Auteri-Aliffi.
Meritano una citazione le prove dei "piccoli" Andrea Coppola, Federico Gianno, Gioriga Casiraro, Anna Crispino e Giordana Greco. In questi giorni, tutti nuovamente in acqua per un richiamo di preparazione in vista dei campionati nazionali di Roma, in programma dal 6 al 13 agosto. La Gemini Nuoto sarà rappresentata da una Villari in splendida forma e dai promettenti Campo, Auteri, La Rosa e Aliffi.

Fonte: Gazzetta del Sud

 
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hellas66
view post Posted on 25/7/2009, 07:56




La Zenion Ragusa rinuncia ai nazionali

Nuova conferma come leader del nuoto ibleo per la Polisportiva Zenion, nei cinque giorni di gare dei Campionati regionali assoluti e di categoria a Catania. Grande avvio nella prima giornata per Luigi Munda: titolo regionale assoluto e juniores dei 1500 sl, record stagionale migliorato di quasi 8'' e ammissione ai Campionati italiani di Roma. Il giorno dopo Marco Garofalo è 3. nei 200 rana juniores, Gaetano La Delfa centra l'ammissione ai nazionali nei 200 dorso ragazzi e Fabiano Di Franco si migliora nei 200 dorso e 200 rana. Altri podi nella terza giornata, con Marco Garofalo 3. nei 100 rana juniores e Gaetano La Delfa 2. nei 400 misti juniores e 3. nella finale B dei 100 rana.
Il quarto giorno, prima Luigi Munda ottiene in mattinata il personale nei 400 sl prenotando il podio per la finale, poi per Marco Garofalo e Fabiano Di Franco arrivano le finali B dei 50 rana e 100 dorso. Nel pomeriggio Luigi Munda diventa campione siciliano juniores e 3. assoluto nei 400 sl, mentre Marco e Fabiano migliorano i loro tempi. Nell'ultima giornata Marianna Battaglia (ragazze 1. anno) va in finale B nei 200 misti, imitata da Marco Garofalo. Ancora, nel pomeriggio, il 3. titolo juniores ed il 2. posto assoluto negli 800 sl per Luigi Munda (col personale in vasca lunga) più il 3. posto per Gaetano La Delfa (200 misti ragazzi) e Marco Garofalo (200 misti juniores). Infine l'argento nella staffetta 4x100 mista juniores (Di Franco, Garofalo, La Delfa, Munda).
Soddisfatto solo in parte il tecnico Antonio Tribastone, per risultati «in linea con l'ultima parte della preparazione ma non col potenziale dei miei allievi, stanchi per le continue trasferte cui siamo costretti per gli allenamenti. Per questo, sebbene Luigi e Gaetano abbiano ottenuto il pass per i Nazionali non ci andremo: gare così importanti richiedono condizioni psico-fisiche ottimali. Paghiamo la lunga indisponibilità della piscina comunale».

Fonte: Gazzetta del Sud
 
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baresi79
view post Posted on 29/7/2009, 18:50





Roma. Una gara perfetta. Anzi, due. E una medaglia d'oro. Alessia Filippi è profeta in patria, con l'oro nei 1500 stile libero. Federica Pellegrini prepara il bis iridato, dopo il trionfo nei 400 stile libero, e si regala il record mondiale nella semifinale dei 200 stile libero. La piscina del Foro Italico incorona le stelle azzurre in una giornata destinata a passare alla storia del nuoto tricolore.
Il sipario si è alzato con lo show della Filippi: la romana si è rivelata una perfetta padrona di casa, lasciando un'impronta indelebile sui Mondiali della sua città. L'azzurra ha trionfato nella gara più lunga del programma con il tempo di 15'44"93, nuovo record europeo e della manifestazione, precedendo la danese Lotte Friis (15'46"30) e la rumena Camelia Alina Potec (15'55"63). La Filippi è partita con un'andatura controllata in una gara in cui la Friis ha fatto da battistrada davanti alla Potec.
La danese è passata ai 400 metri in 4'09"29, l'azzurra in 4'12"30. La Filippi ha dato inizio ad una progressione irresistibile che agli 800 metri ha fruttato il secondo posto provvisorio, a meno di 2 secondi dalla leader. L'aggancio si è materializzato ai 950 metri (Friis avanti di 0"56) e il sorpasso è diventato realtà ai 1000 metri, con la Filippi in testa di 0"01: pochissimo, ma abbastanza per far esplodere il pubblico del Foro Italico. La romana ha continuato a spingere e ha incrementato il vantaggio (1"92 ai 1200 metri), spegnendo ogni velleità di rimonta della Friis, che alla fine si è dovuta accontentare dell'argento davanti alla Potec. «Ho fatto una gara perfetta, davanti al mio pubblico volevo emozionare ed emozionarmi e penso di averlo fatto», ha detto la Filippi dopo aver conquistato il terzo oro e l'ottava medaglia complessiva per l'Italia nella rassegna iridata.
«Non era facile - ha aggiunto - mi sono battuta con avversarie molto forti ma questa medaglia la volevo. Il pubblico mi ha dato una carica fortissima, sognavo di vivere una giornata del genere».
Le delusioni del passato sono state cancellate: «C'è una nuova Alessia, ho obiettivi più grandi da qui all'Olimpiade...», ha detto pensando già a Londra 2012. «Prometto di dare il massimo come non ho mai fatto nella mia vita. Voglio passare alla storia», ha concluso.
Le tribune del Foro Italico si sono placate per qualche minuto, giusto il tempo per rifiatare prima dell'impressionante prestazione di Federica Pellegrini. Nella prima semifinale dei 200 stile libero la veneta ha sbriciolato il record mondiale dei 200 fermando il cronometro su 1'53"67. La Pellegrini ha migliorato con irrisoria facilità il suo precedente record di 1'54"47 stabilito lo scorso 8 marzo agli Assoluti primaverili di Riccione. «Sono una atleta modello, sono molto contenta», ha detto dopo la performance. «È il mio nono record del mondo prima dei 21 anni - ha detto raggiante - sono brava e continuerò a fare sempre meglio».
Oggi è in programma la finale: oro e record non sono un pronostico azzardato.
PHELPS FUORIDALLAFINALE. «Oggi è stata la giornata più dura. Cose che capitano, fa parte dello sport». Michael Phelps incassa invece la sconfitta e riparte. Il re delle piscine ha steccato nella finale dei 200 stile libero ai Mondiali di Roma 2009. Lo statunitense, che ai Giochi di Pechino 2008 ha conquistato 8 ori, è «caduto» contro il tedesco Paul Biedermann. Oro e record del mondo (1'42") per il 22enne nuotatore di Halle, «solo» un argento per il fuoriclasse di Baltimora. Phelps si è arreso in una gara in cui non perdeva dalle Olimpiadi di Atene 2004: dopo 5 anni di successi è arrivato lo stop.
È una buona gara, non posso lamentarmi«, ha detto Phelps mascherando la delusione. «Avrei voluto iniziare in un altro modo la mia avventura qui a Roma - ha aggiunto dopo la prima finale individuale - ma con 1'43"22 ho comunque ottenuto il mio secondo tempo su questa distanza. Non sono felice, ma so che non mi sono allenato molto quest'anno. Vengo da 6 mesi di stop e non posso lamentarmi». La giornata di Phelps si è chiusa dopo le semifinali dei 200 farfalla, secondo posto con 1'53"35, alle spalle del giapponese Takeshi Matsuda (1'53"22).
DELUSIONE SETTEROSA. Questi invece i risultati delle partite di ieri del torneo di pallanuoto uomini con l'Italia di Sandro Campagna ancora battuta. L'Italia di Campagna infatti scivola nuovamente davanti al pubblico di casa. Nella sfida che vale l'accesso alla finale per il nono posto, gli azzurri sono stati superati anche dall'Australia con il risultato finale di 8-6. Domani mattina il "Settebello" sarà chiamato a chiudere al meglio una delle edizioni più deludenti della sua storia recente quando affronterà la Cina: in palio c'è l'11° posto.

Massimiliano Curti
la sicilia
 
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baresi79
view post Posted on 29/7/2009, 19:36




Alessia come federica bracciate tutte d'oro

Donne, donne, oltre le gambe c'è di più. Così cantavano Jo Squillo e Sabrina Salerno sul palco del Festival di Sanremo del 1991. A Jo e Sabrina possiamo tranquillamente sostituire, oggi, Alessia Filippi e Federica Pellegrini che belle lo sono, con quei corpi scolpiti dalle tante vasche percorse negli anni. Che le gambe ce le hanno, eccome. Ma che hanno anche le braccia. E, soprattutto, la testa; la volontà di essere vincenti (nella migliore tradizione che riporta al nome di Novella Calligaris), di cadere e di rialzarsi senza fare troppo rumore per nulla. Sono donne, sono brave e sono belle. E non si può non essere fieri di queste figlie del tricolore, ragazze dalla volontà di ferro e dalla velocità della luce, capaci di esportare nel mondo (loro sì che lo fanno davvero) il meglio della nostra terra: la bellezza e la bravura, il genio e la sregolatezza. Lo fanno a modo loro così come lo facevano, in passato, Leonardo e Michelangelo, Domenico Modugno e Claudio Villa. Perché l'Italia è anche quella dei mandolini, della pizza e del Colosseo. Perché da oggi l'Italia è un po' più donna. E non ha soltanto belle gambe.

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baresi79
view post Posted on 1/8/2009, 22:59




Isola delle Femmine, oggi la traversata della riserva

Promuovere la pratica del nuoto in mare riscoprendo allo stesso tempo le aree marine protette del nostro territorio. È il nuovo progetto portato avanti dalla Polisportiva Nadir.
Il gruppo del corso di fondo della società presieduta da Giuseppe Morici, guidato dall'atleta dei record Mauro Giaconia, effettuerà oggi un allenamento «insolito» effettuando la traversata dell'area marina protetta di Isola delle Femmine. A partire dalle 8,30 la comitiva palermitana nuoterà per poco meno di 5 chilometri facendo il periplo dell'isolotto. L'iniziativa, che è solo la prima di una serie di appuntamenti, è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Capitaneria di porto di Palermo e di Isola delle Femmine. La traversata si sarebbe dovuta effettuare lo scorso 11 luglio, ma è stata rimandata a causa delle condizioni meteo marine poco favorevoli. L'amore tra il nuoto di fondo a mare e la Polisportiva Nadir proseguirà anche a settembre. Il sodalizio palermitano organizzerà sabato 5, insieme al circolo Trinacria, due gare in acque libere inserite nel circuito nazionale di fondo della Federnuoto: il quinto trofeo «Nadir» ed il terzo trofeo «Piero Ciancimino». La prima, sulla distanza dei 5 km, è una competizione di fondo e si svolgerà al mattino; la seconda, sulla distanza dei 2.5 km, è di mezzofondo con partenza nel pomeriggio. Il teatro della manifestazione sarà lo specchio d'acqua dell'Addaura.
Da martedì 8 a sabato 12, invece, sarà in programma la seconda edizione della Coppa Sicilia nella splendida cornice di Favignana. Prevista le gare di fondo da Punta Fanfalo a Cala Monaci (6 km) e da Cala Rotonda alla Tonnara Lido Plaja (12 km); quelle di mezzofondo da Cala Rotonda a Cala Monaci (4 km) e da Cala San Nicola a Cala Rossa (2,5 km).
Sulla stessa lunghezza d'onda pure la Waterpolo che organizzerà il 29 agosto, per la prima volta nella sua storia, due gare in acque libere nel golfo di Capo Zafferano con partenza e arrivo nel porticciolo di Sant'Elia. Il primo trofeo «Waterpolo» di 5 km si svolgerà al mattino ed il «Memorial Salvo Bonello» di 2,5 km nel pomeriggio.
FRANCESCO TRUPIA
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hellas66
view post Posted on 2/8/2009, 08:42




Nelle acque di Pozzallo
Il ragusano Munda vince anche in mare


Momenti di sano agonismo e puro divertimento alla seconda edizione del trofeo "Raganzino", gara di nuoto sui 1500 metri svoltasi nelle acque di Raganzino a Pozzallo.
A partecipare alla manifestazione, venticinque atleti fra i 9 e i 30 anni, assistiti dalle imbarcazioni messe a disposizione dalla Lega navale di Pozzallo. Ha collaborato la polisportiva Zenion di Ragusa, fornendo attrezzature e logistica.
Gli atleti sono stati suddivisi in tre categorie. Tra gli esordienti il successo è andato ad Andrea Di Raimondo e Michela Donato. Sul podio anche Antonio Donato e Fabiola Calabrese.
La gara "Ragazzi" è stata decisa solo negli ultimi metri. A spuntarla è stata Fabiola Di Raimondo, seconda Marianna Battaglia, terza Caterina Criscione. Tra i maschi, gradino più alto per Gaetano La Delfa, secondo Giuseppe Battaglia e terzo Davide Alessandra.
Nella categoria "Assoluti", l'unica donna ad essere arrivata al traguardo è stata Ilenia Buffa, mentre, fra i maschi, successo di Luigi Munda; secondo Marco Garofalo; terzo, Fabiano Di Franco.

Fonte: Gazzetta del Sud
 
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baresi79
view post Posted on 2/8/2009, 14:38




Roma. Ottocento metri sopra il cielo non c'è l'oro che voleva, ma un bronzo che le fa dire comunque «Grazie Roma». In risposta all'affetto dei tanti striscioni, compreso quello evocativo di un famoso libro. Alessia Filippi ha lottato come una tigre per bissare il titolo vinto nei 1500 sulla distanza che un anno fa l'ha portata all'argento olimpico: il «killeraggio» annunciato le è riuscito a metà, perché in quella corsia 6, che aveva cercato per emulare l'omicidio perfetto compiuto sulla distanza più lunga, ha rischiato anche di finire fuori dal podio.
Davanti a tutte c'è la danese Lotte Friis, una macchina studiata proprio per gli 800 stile libero e che ha lasciato senza fiato anche le inglesi favorite: Joanne Jakxon, che strappa l'argento proprio alle braccia sfinite della romana, e alla campionessa olimpica in carica, Rebecca Adlington, finita fuori dalla zona medaglie, solo quarta.
La Filippi è rimasta aggrappata al treno, ai 600 ha dato l'allungo, ha recuperato posizioni: mai la danese, lanciata poco oltre metà gara verso l'oro. Ai 750 però le gambe si sono quasi inchiodate e per l'azzurra arrivare in fondo è stata un'impresa che ha scatenato il boato degli spalti.
«Sono felicissima, ho dato l'anima come mai mi era successo prima - ha detto - e pure testa, cuore fino alla fine. E questo è un bronzo bellissimo, sono quasi più felice di quando ho vinto l'oro dei 1500».
In quei cinquanta metri finali è stato lo spirito di sopravvivenza a darle la spinta per non farsi portare via anche quell'ultima possibilità di prendersi una medaglia: e lei c'è riuscita, più e meglio della Adlington, o della romena Camelia Potec, in testa fino a metà gara e poi finita quinta.
«Nei 500 ho provato ad attaccare - racconta il film della gara l'azzurra - «Vai Alessia, vai» mi dicevo. E fino ai 750 ero seconda, poi ero morta davvero, e lucidità zero. Ho cercato di metterla alle altre nella camera di chiamata erano tutte talmente tese. E comunque fa parte del gioco, guardate la Adlington, è finita fuori dal podio».
E Alessia ha abbassato di 3" il record italiano con 8'17"21 (8'20"23 il tempo stabilito ai Giochi d'argento di Pechino). «Volevo l'oro, non l'ho mai nascosto - aggiunge - e ci ho creduto, ho dato davvero tutto quello che avevo. Ed è arrivato un bronzo che mi ha regalato emozioni inattese e fortissime. Il pubblico di Roma è stato fantastico e una percentuale in questa medaglia è sua. Vorrei dire tante cose, mi viene solo grazie. Grazie anche a Roma, per questo mondiale fantastico».
Il bis d'oro a lei non è riuscito, come alla divina Federica Pellegrini, ma la «Pupona» («preferirei che mi si chiamasse solo Alessia Filippi, ma qui Totti è un mito e se mi definiscono così è perché considerano anche me un pò un mito...» scherza) il suo mondiale non l'ha ancora finito. Torna in acqua per il gran finale, i 400 misti con cui di norma cala il sipario sulla rassegna iridata. «Sarà difficile tornare con la solita cattiveria - spiega - e per questo la gara sarà un punto interrogativo. Mi infilo in acqua cancellando le due medaglie vinte, e se va bene io non scherzo. Punto alla medaglia». Poi, le vacanze, agognate: spiaggia, «perché amo il mare in Italia» dice con il sorriso.
La giornata dell'Italnuoto è andata in archivio con un bilancio positivo anche per merito di Mirco Di Tora. Con il crono di 24"77 ha centrato la qualificazione alla finale dei 50 dorso e ha ritoccato il record nazionale: meglio di così non si poteva fare nella disciplina griffata dal nuovo record del britannico Liam Tancock (24"08).
«Grazie per tutto quello che hai fatto...», firmato Federica Pellegrini. Era un momento che aspettava da tanto, incontrare il suo idolo in acqua: dopo due ori e tre record l'azzurra ha stretto la mano e scambiato l'autografo con Franziska Van Almsick, l'ex nuotatrice tedesca che proprio qui, a Roma, ai mondiali di 15 anni fa, poco più che una bambina, aveva incantato tutti. «Che emozione - ha raccontato la Pellegrini - mi ha chiesto lei l'autografo, pazzesco... Per me è un mito, nuotava benissimo. E questa è stata una giornata davvero speciale: prima la visita dal Papa e ora l'incontro con lei. Mi ha detto che si è emozionata per la mia gara».
E ha parole d'affetto e di stima la tedesca per la sua erede italiana. «È stata semplicemente fantastica - ha detto la Van Almsick - è una ragazza molto simpatica, le ho chiesto un pò di cose».
La Pellegrini aspetta solo che gareggi il suo Luca Marin, il vittoriese oggi in acqua per i 400 misti: «Mi dedico solo a lui, e poi vacanza». Un aggettivo per definire il suo mondiale: «Indimenticabile» sorride.
Alessandra Rotili
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baresi79
view post Posted on 2/8/2009, 22:59




Roma. «Alcuni amici da casa mi hanno mandato dei messaggi ieri sera e questa mattina per dirmi che questa gara era mia e che dovevo prendermela». Accontentati Michael Phelps ha acceso il Foro Italico con una cavalcata trionfale nei 100 farfalla, vinti in rimonta contro il suo rivale di sempre, il serbo Milorad Cavic, lo stesso al quale aveva spento il sorriso a Pechino al fotofinish. Il suo crono, 49"82, è anche il nuovo primato mondiale, strappato proprio a Cavic. Un bis dei Giochi cinesi assai gradito al «Cannibale di Baltimora», diventato proprio a Pechino, con i suoi otto ori, l'atletà più vittorioso in una singola Olimpiade. «Sapevo che se fossi uscito dalla virata in 23"4 o 23"5 avrei avuto una possibilità - racconta il fuoriclasse - Cavic parte sempre veloce. Non penso di essere stato mai così emozionato e carico dopo una gara: lo avete visto dalla mia reazione quanto volevo questa vittoria. Avrei dovuto nuotare anche i 100 sl, ma non sarei stato in grado di battere Cielo. È stato fantastico».
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hellas66
view post Posted on 4/8/2009, 07:49




NUOTO DI FONDO

"BAIA DI GROTTA" NEL NOME DI MUSCIUMARRA
Il 1. memorial si disputerà lunedì 11


Procede a grandi passi l'organizzazione del Trofeo "Baia di Grotta", gara di nuoto di fondo in acque libere in programma lunedì 10 agosto, quest'anno valida anche come 1. Coppa "Nino Musciumarra" alla memoria dello "squalo dello Stretto", protagonista di ben 24 traversate tra Scilla e Cariddi e che fino allo scorso anno era stato prezioso collaboratore nell'organizzazione del Baia di Grotta, scomparso ad aprile del 2009.
Quando manca poco meno di una settimana all'11. edizione della gara organizzata da Antonio Giunta sono già 98 gli iscritti, tra habitué ed esordienti, a un appuntamento unico nel panorama del nuoto di fondo in acque libere. Oltre allo splendido scenario dello Stretto, infatti, con i nuotatori che nel percorso costeggeranno i rioni marinari di Pace, Paradiso e S. Agata, nel Trofeo Baia di Grotta a giocare un ruolo spesso decisivo nell'assegnazione della vittoria sono le insidiose e variabili correnti lungo il percorso.
Dopo l'esordio del 1999, il Trofeo Baia di Grotta ha aumentato anno dopo anno il suo successo; dal 2001 stato inserito dalla Fin nel calendario nazionale del Grand Prix di nuoto di fondo in acque libere; parallelamente sono aumentati anche gli iscritti alla gara, ormai stabilmente sopra il centinaio.
Il Trofeo Baia di Grotta quest'anno ha anche allargato i propri confini. Attirato dalla bellezza del percorso e dall'unicità della gara, al via ci sarà anche un nuotatore statunitense, Philip Rabito, del Metro Master Swim Club, affascinato dalla storia delle traversate dello Stretto e dalle pagine del sito www.baiadigrotta.it. Altro esordio, quello dei nuotatori del Cus Messina e dell'Ulysse Nuoto Messina, società che stanno puntando tantissimo sui giovani talenti peloritani. Da segnalare la presenza dello squadrone dell'Ortigia Siracusa, con ben 14 atleti iscritti. Tra i favoriti il palermitano Alessandro Migliore, della Pol. Waterpolo Palermo e Antonio Bruno dell'Ortigia.

Fonte: Gazzetta del Sud

 
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hellas66
view post Posted on 4/8/2009, 08:33




NUOTO DI FONDO
"Traversata dello Stretto"
Presentazione stamani a Villa S.Giovanni


Torna il grande evento sportivo dedicato al nuoto di fondo in acque libere, la 45. "Traversata dello Stretto-Memorial Mimmo Chirico", manifestazione che negli anni ha sempre coinvolto i migliori atleti, attratti dalla magica sfida delle acque dello Stretto.
La manifestazione, organizzata dal "Centro Nuoto Sub Villa", di Villa San Giovanni, sarà presentata stamani alle 11 al Grand Hotel de la Ville di Villa San Giovanni, in via Zanotti Bianco, a pochi metri dallo svincolo A3 di Villa San Giovanni, alla presenza delle massime autorità sportive, degli organizzatori e dei rappresentanti delle istituzioni.
La gara di nuoto in acque libere su un percorso di 5,2 km si disputerà domenica 9 agosto con partenza alle 10,30 da Capo Peloro a Messina. Gli atleti (sono ammessi solo 100 partecipanti) raggiungeranno nuotando al largo il tratto di mare antistante la chiesa di Cannitello e da lì arriveranno Punta Pezzo di Villa San Giovanni nuotando sottocosta.
Venerdì 7 al lido Chiringuito di Cannitello è previsto il sorteggio dei barcaioli.

Fonte: Gazzetta del Sud



Asya e Gaia, sorelline "sirene" sfideranno lo Stretto il 14 agosto
Originarie di Tripi, hanno 10 e 7 anni



La sfida dello Stretto sembra appassionare sempre di più i giovani nuotatori siciliani. Dopo l'exploit di Ilenia Andaloro, 11 anni, prima milazzese a centrare l'impresa, nei giorni scorsi il bis di Rosolino Cannio, 8 anni, di Centuripe; adesso a caccia di un nuovo record sono due sorelle di Campogrande di Tripi, Gaia e Asya Cautela, 7 anni la prima, 10 la seconda, brillanti protagoniste nei Campionati siciliani di categoria, allenate sempre dal milazzese Pippo Nicosia.
Giorno 14 alle 9 Gaia Cautela anni tenterà di attraversare, nuotando a stile libero, lo stretto di Messina; se dovesse riuscirci sarebbe la più piccola, in assoluto e di entrambi i sessi, ad averla effettuata spodestando così proprio Rosolino Cannio. Alla stessa ora, ma con cronometristi differenti, partirà dalla costa messinese anche la sorella Asya, 10 anni che a sua volta tenterà di battere il record della stessa traversata ma nuotando a rana, ottenuto il 22 agosto del 1973 dalla messinese Grazia De Gregorio.
«Sarebbe fantastico – afferma Nicosia – riuscire a centrare i due primati. Un premio ai sacrifici delle sorelline, due atlete che vantano già risultati importanti: Asya è stata vicecampionessa nei 200 stile libero ai Regionali estivi Esordienti del 2008 ed è attualmente fra le due migliori raniste del '98 in Sicilia, mentre Gaia ha vinto i 25 delfino nella finale regionale del Trofeo delle province a luglio a Catania»

Fonte: Gazzetta del Sud
 
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hellas66
view post Posted on 5/8/2009, 11:02




NUOTO DI FONDO
Domenica la 45. Edizione
Ecco la Traversata dello Stretto «Non una gara ma un'emozione»


È stata presentata ieri mattina al Grand Hotel de la Ville la 45. edizione della traversata dello Stretto di Messina organizzata, come ogni anno sin dal 1994, dal Centro Nuoto sub Villa. Un evento davvero, quest'anno, dopo che la stessa traversata dello Stretto è stata votata on line come l'evento mondiale più significativo per il nuoto in acque libere.
Il grande evento sportivo si svolgerà domenica 9 agosto, con partenza alle 10,30 da Capo Peloro-Punta Faro (circa 200 metri oltre il consueto punto di partenza per facilitare l'approdo delle barche) ed arrivo previsto a Punta Pezzo-Faro di Cannitello intorno alle 11,30 con una sola virata a 3.700 metri, nel tratto antistante la chiesa di Cannitello. La gara si svilupperà su una distanza di 5,2 km ed è inserita nel Grand Prix di fondo della Fin, come ha spiegato nel corso della conferenza stampa Bruno Pecora, che ha presentato l'appuntamento dal punto di vista tecnico.
Saranno 95 gli atleti (uomini, donne e juniores) che prenderanno parte alla competizione, definita dagli stessi nuotatori, per come ricordato ieri, «non una gara ma un'emozione» per via dell'incantevole scenario ambientale nel quale è contestualizzata. Nel rispetto della tradizione sportiva, ogni nuotatore sarà coadiuvato da una barca di supporto che lo "guiderà" tra le correnti dello Stretto fino all'arrivo, e l'abbinamento tra atleta e barcaiolo avverrà nel pomeriggio di venerdì.
«L'edizione 2009 – ha spiegato Giuseppe Vetere delle Leghe Navali – si distingue per la contestuale presenza di cinque atleti diversamente abili, adottati dal consorzio delle Leghe Navali dello Stretto, e che gareggeranno al pari dei professionisti e dei seniores».
«Dal 1994 l'organizzazione della traversata dello Stretto è curata dal Centro Nuoto Sub Villa – ha ricordato il presidente Mimmo Pellegrino – e grazie all'opera del compianto Mimmo Chirico (cui oggi è dedicata la manifestazione, ndr) è riuscita a compiere un salto di qualità notevole, tant'è che sono giunte ben 350 domande di partecipazione. Questa 45. Traversata dello Stretto di domenica 9 agosto non è esclusivamente una gara, ma anche un evento sportivo vero e proprio – ha continuato – in cui i principali atleti della disciplina di nuoto puro competono in un luogo suggestivo e ricco di storia. Un appuntamento che intende diventare una sorta di Palio di Siena per lo Stretto, in cui il pubblico da tutto il mondo possa vivere l'emozione di una manifestazione di alto livello in una location unica».
L'importanza dell'evento è stata colta anche nell'intervento del commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo, che non ha dimenticato di sottolineare il ruolo di attrazione che la traversata dovrebbe avere per la città di Villa, ancora maggiore di quello che ha, per diventare da evento sportivo a evento a 360 gradi.

Fonte: Gazzetta del Sud

 
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130 replies since 2/9/2008, 20:46   11551 views
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