Calciolandia Sicilia

NUOTO

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baresi79
view post Posted on 29/7/2009, 18:50 by: baresi79





Roma. Una gara perfetta. Anzi, due. E una medaglia d'oro. Alessia Filippi è profeta in patria, con l'oro nei 1500 stile libero. Federica Pellegrini prepara il bis iridato, dopo il trionfo nei 400 stile libero, e si regala il record mondiale nella semifinale dei 200 stile libero. La piscina del Foro Italico incorona le stelle azzurre in una giornata destinata a passare alla storia del nuoto tricolore.
Il sipario si è alzato con lo show della Filippi: la romana si è rivelata una perfetta padrona di casa, lasciando un'impronta indelebile sui Mondiali della sua città. L'azzurra ha trionfato nella gara più lunga del programma con il tempo di 15'44"93, nuovo record europeo e della manifestazione, precedendo la danese Lotte Friis (15'46"30) e la rumena Camelia Alina Potec (15'55"63). La Filippi è partita con un'andatura controllata in una gara in cui la Friis ha fatto da battistrada davanti alla Potec.
La danese è passata ai 400 metri in 4'09"29, l'azzurra in 4'12"30. La Filippi ha dato inizio ad una progressione irresistibile che agli 800 metri ha fruttato il secondo posto provvisorio, a meno di 2 secondi dalla leader. L'aggancio si è materializzato ai 950 metri (Friis avanti di 0"56) e il sorpasso è diventato realtà ai 1000 metri, con la Filippi in testa di 0"01: pochissimo, ma abbastanza per far esplodere il pubblico del Foro Italico. La romana ha continuato a spingere e ha incrementato il vantaggio (1"92 ai 1200 metri), spegnendo ogni velleità di rimonta della Friis, che alla fine si è dovuta accontentare dell'argento davanti alla Potec. «Ho fatto una gara perfetta, davanti al mio pubblico volevo emozionare ed emozionarmi e penso di averlo fatto», ha detto la Filippi dopo aver conquistato il terzo oro e l'ottava medaglia complessiva per l'Italia nella rassegna iridata.
«Non era facile - ha aggiunto - mi sono battuta con avversarie molto forti ma questa medaglia la volevo. Il pubblico mi ha dato una carica fortissima, sognavo di vivere una giornata del genere».
Le delusioni del passato sono state cancellate: «C'è una nuova Alessia, ho obiettivi più grandi da qui all'Olimpiade...», ha detto pensando già a Londra 2012. «Prometto di dare il massimo come non ho mai fatto nella mia vita. Voglio passare alla storia», ha concluso.
Le tribune del Foro Italico si sono placate per qualche minuto, giusto il tempo per rifiatare prima dell'impressionante prestazione di Federica Pellegrini. Nella prima semifinale dei 200 stile libero la veneta ha sbriciolato il record mondiale dei 200 fermando il cronometro su 1'53"67. La Pellegrini ha migliorato con irrisoria facilità il suo precedente record di 1'54"47 stabilito lo scorso 8 marzo agli Assoluti primaverili di Riccione. «Sono una atleta modello, sono molto contenta», ha detto dopo la performance. «È il mio nono record del mondo prima dei 21 anni - ha detto raggiante - sono brava e continuerò a fare sempre meglio».
Oggi è in programma la finale: oro e record non sono un pronostico azzardato.
PHELPS FUORIDALLAFINALE. «Oggi è stata la giornata più dura. Cose che capitano, fa parte dello sport». Michael Phelps incassa invece la sconfitta e riparte. Il re delle piscine ha steccato nella finale dei 200 stile libero ai Mondiali di Roma 2009. Lo statunitense, che ai Giochi di Pechino 2008 ha conquistato 8 ori, è «caduto» contro il tedesco Paul Biedermann. Oro e record del mondo (1'42") per il 22enne nuotatore di Halle, «solo» un argento per il fuoriclasse di Baltimora. Phelps si è arreso in una gara in cui non perdeva dalle Olimpiadi di Atene 2004: dopo 5 anni di successi è arrivato lo stop.
È una buona gara, non posso lamentarmi«, ha detto Phelps mascherando la delusione. «Avrei voluto iniziare in un altro modo la mia avventura qui a Roma - ha aggiunto dopo la prima finale individuale - ma con 1'43"22 ho comunque ottenuto il mio secondo tempo su questa distanza. Non sono felice, ma so che non mi sono allenato molto quest'anno. Vengo da 6 mesi di stop e non posso lamentarmi». La giornata di Phelps si è chiusa dopo le semifinali dei 200 farfalla, secondo posto con 1'53"35, alle spalle del giapponese Takeshi Matsuda (1'53"22).
DELUSIONE SETTEROSA. Questi invece i risultati delle partite di ieri del torneo di pallanuoto uomini con l'Italia di Sandro Campagna ancora battuta. L'Italia di Campagna infatti scivola nuovamente davanti al pubblico di casa. Nella sfida che vale l'accesso alla finale per il nono posto, gli azzurri sono stati superati anche dall'Australia con il risultato finale di 8-6. Domani mattina il "Settebello" sarà chiamato a chiudere al meglio una delle edizioni più deludenti della sua storia recente quando affronterà la Cina: in palio c'è l'11° posto.

Massimiliano Curti
la sicilia
 
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