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Esame di ostetricia Ad un esame di ostetricia il professore chiede allo studente: "Dimmi quante forme di parti conosci". Lo studente incomincia a rispondere: "Parto normale, parto cesareo e parto... parto... ". Dai banchi arriva un suggerimento: "ANALE". E lo studente subito senza pensare: "Anale". Il professore non si scompone : "Benissimo, e dimmi come e quando si svolgono". Lo studente spiega la dinamica dei primi due. Nel tentare di spiegare il terzo si accorge di aver sbagliato e zittisce. Il professore: "Va bene, dimmi almeno un caso, uno solo, che a te risulti si sia verificato". Lo studente: "Si', ora ricordo, una sola volta, vent'anni fa, quando nacque questo stronzo qua dietro!!".
Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo' dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?". La studentessa, tutta rossa: "Il pene?". Il professore: "No, e' l'iride; comunque complimenti al suo ragazzo!".
Esame di Fisica. Si presenta il primo studente. Il professore: "Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?". "Mah, apro il finestrino". "Bravo! Calcola la variazione di Entropia". "???? Mi servirebbe qualche dato in piu' ...". "No". (Pausa) "Lo sai?". (Pausa). "No? (Pausa) Va bene, vada". E il primo viene sbattuto fuori. Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa domanda con lo stesso risultato. Arriva l'ultimo studente: "Sei in treno, in uno scompartimento. Fa Caldo. Che fai?". "(Sicuro) Mi tolgo la giacca". "Si', va be', ma fa ancora caldo, che fai?". "Mi allento la cravatta". "Ma fa ancora caldo. Che fai?". "Mi sbottono la camicia". "(Incazzandosi) Si', ma fa ancora tanto caldo. Che fai?". "Senta, professore, puo' fare quanto caldo vuole, ma io quel ca**o di finestrino non lo apro".
Esame di medicina. "Mi parli dell'apparato genitale maschile". "Si', dunque, e' composto da un osso...". "Le sara' SEMBRATO, signorina...".
Esame di Fisica. Il professore allo studente: "Lei ha un barometro. Come lo usa per determinare l'altezza di un grattacielo?". Lo studente risponde: "Vado all'ultimo piano, lego uno spago al barometro, lo calo giu' fino a che tocca terra e poi misuro la lunghezza dello spago". Il professore non e' soddisfatto: "Puo' dirmi un altro metodo, uno che dimostri le sue conoscenze di fisica?". "Certo! Vado all'ultimo piano, faccio cadere giu' il barometro, e misuro dopo quanto tempo tocca terra". "Non e' ancora quel che volevo, le spiace riprovare?". "Con il barometro faccio un pendolo alto quanto l'edificio, poi misuro il suo periodo". "Un altro modo?". "Misuro la lunghezza del barometro, poi lo pianto verticalmente per terra in una giornata di sole, e misuro la sua ombra; quindi misuro l'ombra del grattacielo, e per similitudine...". "Ancora un'altra possibilita'?". "Cerco il portiere e gli dico: 'Salve, signor portiere; le regalo questo prestigioso barometro, se mi dice l'altezza di questo edificio?'"
Esame di codice di procedura civile Il professore esordisce con una domanda: "Dunque... mi saprebbe dire cos'e' la "frode?". "Una frode e' se lei mi boccia!". "Cooome??!! Come sarebbe a dire?". "La frode si ha quando uno approfitta dell'ignoranza altrui e lo danneggia!"
Esame di fisica Professore: Mi faccia il ciclo di Carnot. Studente: (disegna un cerchio sul foglio). Professore: "Hmmm... bene... ne faccia un altro vicino". Studente: (disegna un altro cerchio a fianco del primo). Professore: "Bene... unisca i centri dei due cicli con una retta". Studente: (disegna la retta). Professore: "Molto bene! Ora prenda il suo biciclo di Carnot e se ne vada".
Esami all'Universita' uno studente di Matematica, figlio di un professore, deve sostenere l'esame di Fisica I con un collega del padre. L'esito sembra praticamente scontato, ma -- incredibile -- il giovane non sa proprio una benemerita mazza. Una domanda dopo l'altra, constatando la sua figuraccia incredibile in presenza di testimoni, il professore non sa proprio che cosa fare per dare quella promozione promessa. Alla fine ricorre a domande da terza media per far dare al ragazzo almeno una risposta: "Allora prendiamo in considerazione un asse e poggiamolo su un...?". Studente: "...". Professore: "...fulcro, naturalmente. Abbiamo così una...?". Studente: "...". Professore: "...leva, come ben sai. Allora, se io metto un carico ad una estremità della leva, che succede?". Studente (ormai scazzato da quel trattamento sfacciatamente di favore): "Ci metto la briscola...". Professore: "MA ALLORA IO TI BOCCIO!". E lo studente: "Vabbeh, allora ci vado liscio".
Il professore si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, e inizia a chiedere a un'esaminanda: "Che cos'è quella cosa che lei ha e io no... Che lei sa usare bene e io no... da cui lei trae piacere e io no...". La ragazza risponde: "Il cervello".
Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni. Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato; i ragazzi, però, venuti a conoscenza della cosa, riferirono tutto al professore. Così il professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla porta un elefante con un ca**o lungo così!". Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."
Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di pipì dicendo: "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione. L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine è assaggiarle". Detto questo mette un dito nel piscio e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?". Uno studente che non crede che quello sia pipì ci mette dentro il dito e lo lecca, sentendo che era proprio urina . Al che il professore continua: "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato l'indice".
Una studentessa sostiene l'esame di Diritto Privato in modo impeccabile; il professore (il più bastardo della facoltà) congratulandosi con lei le dice che darle 30 e lode è troppo poco, si sfila il Rolex e le dice di accettarlo per ricordo. Lei, dopo lunghi tentennamenti, si lascia convincere, prende l'orologio e porge il libretto. A questo punto il professore le dice: "Signorina, lei ha accettato la donazione di un bene di valore non modico: dovrebbe sapere che ci vuole un contratto scritto. Si ripresenti al prossimo appello".
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