Modica in grande stile? No, squadra comprensoriale!, quando la politica entra a gamba tesa.

Modica in grande stile? No, squadra comprensoriale!
La dirigenza del Modica calcio rilancia l'idea di una squadra unica.




Conferenza stampa indetta sabato 17 maggio presso la sede di Via Sacro Cuore, dalla dirigenza del Modica calcio, una conferenza all'interno della quale la dirigenza Radenza-Vindigni rilancia o perlomeno sostiene per la prima volta in maniera seria ed interessante la prospettiva di una squadra unica provinciale o di bacino, è questa l'idea della dirigenza modicana, una dirigenza che avrebbe già incassato l'adesione di imprenditori e sponsor a vari livelli che a quanto sostiene la dirigenza rossoblu sposerebbero meglio il progetto comprensoriale rispetto alla realtà prospettata in questi anni della città barocca modicana; "in questi giorni abbiamo valutato e attenzionato la prospettiva di poter creare una realtà sportiva-calcistico di primo livello - esordisce il d.g. Galazzo - se stiamo a vedere quanto accade in provincia, ovvero il Pozzallo gioca a Ragusa, l'Acate gioca a Modica il Comiso gioca a Vittoria, in questi giorni pare quanto mai certo il disimpegno del presidente Caruso da Vittoria e del presidente Tuccio dal Gela, allora - continua Galazzo - crediamo sia opportuno concertare tutti assieme a livello provinciale o di bacino, la costruzione di una struttura sportiva calcistica di livello che ci dia la possibilità di attaccare le categorie che contano e di aumentare in modo deciso ed importante il bacino di utenza, quindi andare ad affrontare una realtà a livello di bacino creando una squadra importante e abbandonando le difficoltà economiche che ad oggi, ma anche in futuro potrebbero essere lo spettro di una realtà che stenta a decollare".

Il pratron Riccardo Radenza aggiunge ancora, "queste dichiarazioni non dovranno suonare come un annuncio di disimpegno da parte nostra, anzi tutt'altro, ma deve invece fare capire come sia grande la voglia di fare le cose per bene ed in grande, da parte nostra, quindi a livello di realtà modicana, possiamo assicurare l'allestimento di una squadra per il mantenimento della categoria e per la valorizzazione dei giovani, ad oggi non vi sono le condizioni per programmare un futuro di alta classifica o per la costruzione di una squadra che attacchi i vertici della classifica, ma la costruzione di una squadra che valorizzi i giovani e che mantenga la categoria.

Abbiamo trovato l'appoggio di molti partner economici e figure sociali pronti a sostenerci, - continua Radenza - il nostro gruppo tecnico, comprensivo di atleti ed allenatori, è pronto a sposare la causa, noi non potremo aspettare per più di venti giorni, anche perché incombe la scadenza della denominazione della nostra squadra e la campagna acquisti, quindi dovremo decidere verso quale fascia rivolgerci".

Un idea che a nostro parere appare la più sensata e a cui pare avere già cassa di risonanza e riscontro, le risorse economiche sono esigue, gli enti pubblici non sono in condizioni di poter assicurare i vecchi budget e gli imprenditori hanno paura di fare salti nel buio, il progetto pare decollare, radio mercato parla di un Caruso e Radenza in stretta condivisione, e di un bacino Ispica-Scicli-Pozzallo pronti a salire sul carro, forte e deciso l'appoggio anche della famiglia dei petrolieri Minardo.

Proprio sabato a mezzogiorno il deputato nazionale Nino Minardo ha reso noto la propria intenzione di voler convocare immediatamente un tavolo tecnico con tutti i dirigenti provinciali, "condivido appieno l'esigenza del professionismo calcistico in provincia e sposo l'iniziativa della dirigenza rossoblu non solo a livello a concertativo e politico ma anche a livello di risorse economiche, nell'ottica della creazione di un progetto serio e duraturo, le società calcistiche ragusane- conclude Minardo - non possono più contare su risorse economiche precarie sono pronto ad assicurare una base concertativa programmando e dialogando assieme.

La dirigenza del Modica ha lanciato la pietra, alle altre piazze ragusane l'onere e l'onere di accettare e costruire assieme o proseguire da soli.

marco baglieri RTM Modica

Sta vicenda mi puzza parecchio di campagna elettorale...

a Modica fra un mese si vota per il nuovo sindaco, e così pure a Comiso e a Scicli!

Fetenti! Si ritorcerà contro di loro, se non fanno subito un passo indietro!

Modica calcio, Una squadra comprensoriale? La dirigenza ci sta pensando!



Chiuso un ciclo dobbiamo pensare al futuro". Così sabato mattina in conferenza stampa il presidente del Modica Calcio, Riccardo Radenza, assieme al direttore generale Luigi Galazzo.

"Abbiamo avviato questo ciclo due anni fa - ha detto Galazzo - quando la squadra, dopo la mannaia della giustizia sportiva, fu relegata in terza categoria. Sancimmo la fusione con la Libertas Acate, vincemmo il campionato di Eccellenza, quest'anno siamo ripartiti ed abbiamo conquistato la permanenza in serie D.

Adesso ci sono tre vie dinanzi a noi: un campionato per la valorizzazione dei giovani, uno di vertice oppure una ipotesi forse velleitaria ma di certo non un'illusione: la costituzione di una squadra comprensoriale o anche provinciale". "E' questa un'idea che ci alletta parecchio e per la quale abbiamo avviato già una interlocuzione valida con alcuni dirigenti di società interessate - ha detto Radenza -.

A Modica non si può pensare di impostare un campionato di vertice.
A Vittoria Caruso sembra fare un passo indietro, Ragusa non merita l'eccellenza, così come Pozzallo e Scicli e Ispica meritano visibilità calcistica. Uniamo le nostre forze per un progetto - ha spiegato ancora Radenza - che non si faccia stoppare dal "dove si gioca", ma che invece prenda slancio dalla consapevolezza di allettare il tessuto socio-economico della provincia e dunque poter puntare al professionismo di primo livello".

Interessato di ciò si è detto il deputato nazionale del Pdl, Nino Minardo che, in una nota, ha anticipato la creazione di un tavolo d'analisi per valutare l'eventualità assieme ai dirigenti delle società interessate ed agli imprenditori.


GIORGIO CARUSO x il GIORNALE DI SICILIA DI DOMENICA

Al massimo potrebbe funzionare con 3 squadre comprensoriali, con baricentro a Vittoria(con Comiso e Acate), a Ragusa(con Santacroce e comuni montani) e a Modica(con Scicli, Ispica e Pozzallo)...

ma ammesso che i tifosi accettino questa ipotesi, ci saranno imprenditori dei comuni minori che metteranno qualche euro per una squadra di un'altra città?

Edited by pico della mirandola - 17/5/2008, 17:36

nella mia ipotesi di 3 squadre comprensoriali, vittoriesi, ragusani e modicani avrebbero una loro squadra diversa.

Un piccolo sforzo lo dovrebbero fare solo comisani e sciclitani...quelli dei comuni più piccoli sono abituati, già molti più amanti del calcio si spostavano verso i centri più grossi, quando si stava in C2...

a nunzio, non piace neanche a me! Io sto solo cercando di capire dove vogliono andare a parare...

Te l'ho detto che ci sono dei "fetenti" che vogliono lanciare la campagna elettorale del loro sindaco "pupazzo"...poi a metà giugno, dopo il voto, diranno "avevamo scherzato", e si va avanti alla meglio, come è sempre stato.